Nei giorni più intensi a cavallo di ferragosto, nelle acque di tutta la Sicilia Orientale, per volontà del Direttore Marittimo, Contrammiraglio Nunzio Martello, è stato dispiegato un imponente dispositivo aereonavale nell’ambito del quale, in totale, 32 motovedette e 3 mezzi aerei hanno pattugliato da Milazzo a Pozzallo per la tutela della vita umana in mare, prioritario compito istituzionale della Guardia Costiera.
L’ufficio Circondariale Marittimo di Riposto ha disposto pattugliamenti da parte della Motovedetta SAR CP888 e di un battello pneumatico, a cui si sono aggiunte altre due motovedette d’altura inviate da Catania per rinforzare la vigilanza in tutto il tratto di mare compreso fra Augusta sino a Taormina.
L’entità che il fenomeno raggiunge in questa zona rende particolarmente ostica l’effettuazione di interventi repressivi, anche in riscontro alle decine di segnalazioni, senza che vi sia rischio concreto di disordini. Si rendono pertanto sempre più necessarie misure di natura preventiva da parte degli Organi regionali e comunali che, per competenza istituzionale, gestiscono ed amministrano il demanio marittimo siciliano.
Solo attraverso tali provvedimenti, di cui si auspica l’adozione, potrà essere limitato significativamente l’accesso alle spiagge di coloro che intendono portare le tende e tutta l’attrezzatura utilizzata per gli accampamenti, soprattutto quelli di maggiori dimensioni che, di fatto, sono anche i più dannosi.