Chi si attendeva le dimissioni del presidente del Consiglio di S.Alfio, Renato Finocchiaro è rimasto profondamente deluso. Qualcuno già pensava di festeggiare intonando una canzone al karaoke del bar antistante il Municipio, musica che ieri sera ha fatto da sottofondo ad una seduta di Consiglio che alla fine, seppure in un clima di tensione, non ha registrato clamorosi colpi di scena, al netto di qualche sguardo in cagnesco tra le due consigliere Paternò e Coco.
Finocchiaro ha ricostruito la vicenda della Festa della Birra dello scorso 23 luglio, soffermandosi sul suo coinvolgimento nell’indagine condotta dai carabinieri culminata con la denuncia a piede libero per furto aggravato di energia elettrica per un presunto allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica per l’alimentazione degli stand enogastronomici. Finocchiaro ha ribadito che, anche in occasione di altre manifestazioni, organizzate nel medesimo luogo e patrocinate dal Comune, è stato fatto uso della medesima modalità di fruizione della rete elettrica e che tali manifestazioni, nel tempo, sono state sempre organizzate da Enti che operano senza scopo di lucro e con il solo obiettivo di voler realizzare qualche iniziativa per la collettività di S.Alfio. L’associazione che ha organizzato l’evento – ha chiarito Finocchiaro – in perfetta buona fede, ha utilizzato l’energia elettrica presente nella piazza concessa, ritenendo, sulla base di una consolidata consuetudine, che la stessa fosse compresa nella concessione del piazzale, del patrocinio e dei servizi annessi, visti soprattutto i fini dell’associazione e la mancanza di scopo lucrativo. “Adesso è il momento di pensare, seriamente, ai cittadini ed al nostro paese – ha rimarcato il presidente del Consiglio – dando ovviamente la dovuta importanza e la giusta attenzione alle vicende connesse alla festa della birra che, sono certo, avrà un positivo esito, ma occorre non trascurare le esigenze della comunità e, quindi, uscire dal grigiore attuale che ha caratterizzato gli eventi di questo cartellone estivo”.
Dal canto loro, i consiglieri di maggioranza , hanno osservato che gli eventi accaduti durante la festa della birra hanno smosso polemiche e critiche danneggiando l’immagine del paese e dei suoi cittadini. Nell’esprimere solidarietà al presidente del Consiglio, auspicano che tutto si risolva nel migliore dei modi per il bene di S.Alfio, astenendosi dall’esprimere giudizi sui fatti accaduti durante la manifestazione enogastronomica, fin quando le indagini condotte dagli organi di competenza non saranno concluse. Il consigliere di opposizione Carmelo Coco, ha infine presentato un documento allegato agli atti della presidenza del Consiglio clicca: NOTA CONSIGLIERE CARMELO COCO
Mario Previtera