Addio ad Angelo Varrica, “anima” di Francavilla -
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Addio ad Angelo Varrica, “anima” di Francavilla

Addio ad Angelo Varrica, “anima” di Francavilla

E’ improvvisamente deceduto l’infaticabile organizzatore di manifestazioni artistico-culturali, con le quali ha valorizzato tanti talenti della cittadina dell’Alcantara, e che ha avuto il merito di riscoprire l’incantevole polmone naturalistico di contrada Madonna Gala e la sua caratteristica sagra campestre. Il cordoglio del sindaco Lino Monea

Triste risveglio, questa mattina, per la comunità di Francavilla di Sicilia. Nella tarda serata di ieri, infatti, è venuto improvvisamente a mancare, probabilmente a seguito di un arresto cardiaco, il vulcanico operatore artistico-culturale Angelo Varrica, ex presidente della Pro Loco della cittadina dell’Alcantara ed infaticabile organizzatore di eventi.

Eravamo stati con lui sino ad avantieri, in occasione dell’inaugurazione a Palazzo Cagnone della mostra permanente del pittore Antonio Sgarlata, ennesima iniziativa che aveva visto l’ultraottantenne Varrica prodigarsi per la sua perfetta riuscita.

E proprio Palazzo Cagnone era ormai una sorta di sua seconda casa in quanto più volte all’anno organizzava nelle sue sale esposizioni di artisti figurativi e di artigiani locali.

Oltre che di una impeccabile signorilità, era dotato di una “contagiosa” capacità di coinvolgimento: anche il francavillese più timido e refrattario a riflettori e palcoscenici, lui riusciva a “stanarlo”, convincendolo ad esporre in pubblico un lavoro artistico o a leggere al microfono una poesia.

E per noi giornalisti nutriva una vera e propria venerazione: al di là se ci occupassimo o meno delle manifestazioni da lui organizzate, ci teneva sempre alla nostra presenza, e ad ogni iniziativa ci insigniva di eleganti pergamene personalizzate con le quali attestava la sua sincera stima nei nostri confronti.

Era tornato a vivere nella sua Francavilla insieme alla moglie Silvana (deceduta nel 2012) negli Anni Ottanta, dopo una brillante carriera di gettonatissimo parrucchiere per signora in quel di Messina, che lo vide anche curare il trucco e parrucco dei principali eventi mondani e di spettacolo della Città dello Stretto e di Taormina, come la Rassegna Cinematografica ed il Premio “David di Donatello”, in occasione dei quali realizzò originalissime acconciature per acclamatissime star di fama nazionale ed internazionale.

Il suo rientro al paese natio da pensionato è stato dolorosamente segnato dalla prematura dipartita del figlio Pino, missionario laico che ha trovato la morte nel 1991 in Costa d’Avorio a seguito di un incidente automobilistico ed al quale il Comune di Francavilla, alcuni anni addietro, ha intitolato una piazzetta del paese.

«Dopo aver perso un figlio – soleva spesso affermare Angelo Varrica – do alle cose la giusta importanza e prendo la vita con leggerezza, senza arrabbiarmi troppo per qualche parola “in più” che mi si dice o per qualche sgarbo che mi viene fatto: i problemi della vita sono ben altri. Ed, in ogni caso, l’arte e la cultura rendono la vita più bella e colorata: ecco perché – sottolineava quasi a volersi “giustificare” – mi piace farmi promotore di iniziative attraverso le quali i francavillesi, ed in particolare i giovani, possono esprimere tutto il “bello” che c’è dentro di loro».

Negli ultimi anni Angelo Varrica si è scoperto lui stesso artista praticando l’hobby della pittura, che lo ha portato a realizzare dei gradevoli dipinti di gusto naif che soleva regalare agli amici.

«Sono addoloratissimo sia come persona che come figura istituzionale – ha tenuto a dichiarare il sindaco di Francavilla di Sicilia, Lino Monea, non appena appresa la triste notizia della dipartita di Angelo Varrica – perché a lasciarci è un benemerito concittadino che ha dimostrato con i fatti di amare veramente e del tutto disinteressatamente il proprio paese. Dopo la scomparsa della moglie, i suoi figli avrebbero voluto che andasse ad abitare a Messina insieme a loro, ma lui non ha mai voluto lasciare l’amata Francavilla. Quasi ogni mattina veniva a trovarmi in municipio per propormi iniziative ed eventi vari, volti a valorizzare le migliori risorse umane ed ambientali del nostro paese. Si deve a lui, nei primi Anni Novanta, la riscoperta di quell’incantevole angolo di natura chiamato Madonna Gala e della tradizionale sagra campestre estiva che da tempo immemorabile era caduta nel dimenticatoio. E proprio in questi giorni che hanno preceduto la sua improvvisa dipartita, il signor Varrica ha fatto in tempo a veder coronato il suo sogno, in quanto a partire da quest’estate la “sua” Madonna Gala è finalmente un Parco attrezzato che sta ospitando diversi eventi. Angelo Varrica lascia un vuoto incolmabile: Francavilla ed i francavillesi saremo senz’altro più soli senza di lui».

La redazione del Gazzettino Online, che più volte ha avuto il piacere di occuparsi delle pregevoli ed encomiabili iniziative artistico-culturali di Angelo Varrica, formula ai familiari di quest’ultimo, ed in particolare ai figli Roberto e Carlo, le più sentite condoglianze.

Rodolfo Amodeo

Angelo Varrica mentre cura le acconciature in un'edizione della Rassegna Cinematografica di Messina-Taormina e nella sua amata contrada Madonna Gala.JPG.

Angelo Varrica con i suoi giovani collaboratori di un'edizione della Sagra di Madonna Gala e mentre premia lo scultore Mario Restifo

Angelo Varrica con la pianista Rosanna Puglisi ed il presentatore Filippo Zullo e con i suoi collaboratori in un'edizione della Sagra di Madonna Gala

Angelo Varrica con l'artista dei presepi Carla Di Franco e con l'organizzatrice di eventi Nella Manitta e l'artista pirografatore Pippo Patanè

Angelo Varrica con le foto della sua carriera e mentre dipinge un quadro naif

FOTO PRINCIPALE (di Filippa Farfaglia): Angelo Varrica in una foto di qualche sera fa insieme a due animatrici dell’Estate Francavillese 2016

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