Vigili del fuoco e carabinieri sono impegnati dalle prime ore del mattino nelle operazioni di recupero di un cadavere rinvenuto sui binari, non lontano dalla stazione ferroviaria di Giarre. La vittima sarebbe un uomo, Salvatore Marano, di 66 anni di Mascali che, secondo una prima ricostruzione, intorno alle 5 di questa mattina, mentre vagava sui binari, è stato colpito da un treno anche se pare non mortalmente.
Sulla ricostruzione dei fatti la vicenda si infittisce: la vittima, accanto al cui corpo sono state rinvenute alcune bottiglie di alcolici, infatti presenta delle ferite, alle mani in particolare, dovute all’impatto con il treno ma non tali da giustificarne il decesso che potrebbe essere avvenuto prima anche a causa di un malore. Inoltre ieri sera era stata già segnalata, intorno alle 23, la presenza di un uomo che vagava in prossimità dei binari e potrebbe trattarsi della stessa persona.
La tratta ferroviaria è attualmente chiusa ed il traffico ferroviario è concentrato su un unico binario e sta subendo, quindi, forti rallentamenti. I rilievi sono a cura della Polfer di Taormina e il medico legale, il dott. Giuseppe Ragazzi. Sul posto è giunto anche il sostituto procuratore, dott.ssa Agata Santonocito, che coordina le indagini.
In questi minuti la Polfer presso la stazione ferroviaria di Fiumefreddo sta interrogando il macchinista del primo treno, quello delle 4:40, che ha avvistato per primo l’uomo. Intanto la salma, su disposizione del magistrato è stata trasferita all’obitorio del Cannizzaro di Catania dove è prevista venga compiuta l’autopsia.