Calcio, oggi il derby: Nirelli: “Il Giarre affronterà l’Acireale con il coltello tra i denti” -
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Calcio, oggi il derby: Nirelli: “Il Giarre affronterà l’Acireale con il coltello tra i denti”

Calcio, oggi il derby: Nirelli: “Il Giarre affronterà l’Acireale con il coltello tra i denti”

Si rinnova il duello tra due realtà calcistiche dalle gloriose tradizioni: ovvero il Giarre, che ha militato per diversi anni in serie C1, e l’Acireale, che ha anche disputato due campionati di serie B. I nobili trascorsi delle due compagini, protagoniste di accesi confronti soprattutto ai tempi aurei della C1, conferiscono il consueto fascino al derby che oggi andrà in scena al “Regionale” di Giarre.

Pertanto, anche se la partita odierna delle ore 16 sarà incardinata in una dimensione dilettantistica come l’Eccellenza oltre che in una competizione come la Coppa Italia, di minor prestigio rispetto al campionato i livelli di suggestività della sfida tra i gialloblù e i granata, restano intatti. Diversi sono stati i precedenti tra le due squadre. A tal proposito, la storia racconta che i derby disputatisi a Giarre tra i gialloblù e i granata negli anni 80′ e 90′, hanno quasi sempre sorriso alla società di Via Olimpia.

Oggi però, la formazione giarrese, allenata da mister Giancarlo Fichera, è chiamata a compiere un autentico ribaltone, in considerazione della sconfitta per 2-0 incassata al Tupparello nell’andata dei sedicesimi di finale di Coppa Italia. I gialloblù, per guadagnarsi il passaggio del turno, dovranno infatti vincere con tre reti di scarto o vincere per 2-0 e sperare che possa premiarli la lotteria dei rigori, alla quale si accederà direttamente dopo i 90 minuti regolamentari in caso di parità nei goal realizzati dalle due squadre tra andata e ritorno. I supplementari non sono dunque contemplati dal regolamento.

Nirelli

Nirelli

Ecco le parole del presidente del Giarre 1946: “Siamo consapevoli di quanto sia elevato il coefficiente di difficoltà di questo ritorno di Coppa contro l’Acireale. Tuttavia, la scorsa domenica al “Tupparello”, malgrado il nefasto esito finale della gara, abbiamo dimostrato che la squadra è in grado di reggere il confronto con i granata. Se durante lo sviluppo dell’azione che ha determinato il goal del vantaggio acese, il direttore di gara avesse fischiato il fallo avvenuto ai danni del nostro centrocampista Napoli, forse la gara dell’andata avrebbe perso un’altra piega. Aggiungo che se l’attaccante granata Manfrè invece di effettuare il pallonetto che è valso la rete dell’1-0, avesse mandato la sfera in fallo laterale esprimendo così rispetto nei confronti dell’accasciato centrocampista gialloblù Napoli, non sarebbero saltati gli equilibri del derby.

Immediatamente dopo infatti, abbiamo dovuto subìre anche un’ espulsione, a mio avviso ingiusta per la sua entità, comminata a Patanè perchè reo di aver reagito al goal con un semplice spintone ai danni dell’antisportivo Manfrè. Sottolineato ciò, credo che la resistenza della squadra sia stata comunque palese ed encomiabile. In inferiorità numerica, abbiamo tenuto botta per più di un’ora ai padroni di casa senza mai andare in affanno. Nel finale ci ha castigati solo una disattenzione, a causa della quale è maturato il rigore trasformato da D’Agosta. L’impossibilità di schierare Patanè nel cuore della difesa relativamente alla gara di oggi, pesa come un macigno. Nonostante questa carenza, disponiamo delle soluzioni per rimediare al buco creatosi nel cuore della difesa per via della sua assenza. Siamo carichi e motivati. Pertanto credo che ci siano tutte le condizioni per approcciare l’incontro odierno con il giusto piglio. Ovviamente, perchè questo avvenga, è necessario anche che ci sostenga la parte più calda del nostro tifo. Sappiamo che al “Regionale” arriveranno molti sostenitori dell’Acireale. Di conseguenza, ci aspettiamo che il pubblico di Giarre risponda con una presenza consistente. Quello che posso assicurare è che oggi, soprattutto dopo i torti subìti al “Tupparello”, affronteremo la gara con il coltello tra i denti. Intanto mi preme rimarcare i sacrifici affrontati dalla squadra.

foto lavori squadraIeri i giocatori, malgrado le fatiche dell’allenamento, hanno lavorato alacremente per restituire decoro al terreno di gioco. Sono stati infatti eseguiti interventi con il decespugliatore per rimuovere l’erba lungo i bordi del campo. Inoltre, grazie alla collaborazione del team manager Pino La Fornara, è stato arato il campo, affinchè diventasse più compatto e morbido. Prezioso è stato il sussidio di un reticolato e di un copertone, trascinati da un furgone in movimento. Attingendo a queste risorse, è stato possibile porre in essere i lavori di ottimizzazione del terreno di gioco. Spero che la nostra tifoseria possa ripagare la generosità espressa dalla squadra nei riguardi di un prezioso tassello del patrimonio di risorse della nostra città, come lo stadio. Preannuncio che la società, su sollecito anche di Nunzio Musumeci, membro del comitato cittadino, ha deciso di sposare nuovamente la campagna di sensibilizzazione lanciata da Angelo Larosa e dalla predetta associazione, sul diritto alla salute del nostro territorio.Di conseguenza, la nostra squadra scenderà in campo esibendo lo striscione attraverso il quale si chiede il ripristino del pronto soccorso dell’ospedale di Giarre“.

Umberto Trovato

 

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