Le straordinarie “mamme” di Motta Camastra

Le signore del piccolo borgo dell’Alcantara si sono costituite in associazione, e per tre giornate consecutive hanno preparato e servito a centinaia di turisti, sull’uscio delle rispettive abitazioni, le più tradizionali pietanze tipiche locali. L’originale iniziativa ha fatto da riuscitissimo esperimento-pilota del più generale progetto “Welcome to Alcantara Valley”, promosso dalla Pro Loco di Giardini Naxos

Per chi ci abita, quelle atmosfere e quei sapori antichi sono possibilmente “normale routine”, ma per il visitatore costituiscono sempre una piacevolissima ed affascinante scoperta. Così, per tre giorni consecutivi, il piccolo centro collinare di Motta Camastra, nel cuore della Valle dell’Alcantara, ha “sorpreso” il mondo mostrando a centinaia di turisti la sua anima più autentica, fatta di strette viuzze, terrazze con viste mozzafiato e, soprattutto, gustosissime pietanze tipiche locali all’insegna della genuinità. Il “miracolo” è stato reso possibile grazie all’originale evento-pilota “Le Mamme del Borgo”, promosso dalla Pro Loco di Giardini Naxos nell’ambito del più generale progetto “Welcome to Alcantara Valley”, tenuto a battesimo qualche settimana fa.

In pratica, ai turisti di stanza in quei giorni tra Taormina e Giardini Naxos è stata data la possibilità, attraverso collegamenti in pullman, di raggiungere il centro abitato mottese, dove le donne del luogo, recentemente costituitesi nell’associazione “Le Mamme del Borgo”, hanno preparato e servito per loro sull’uscio delle rispettive abitazioni prelibatissimi piatti tradizionali, quali maccheroni fatti in casa col “ferretto”, maltagliati con fagioli, carne alla griglia, agnello marinato e deliziosi dolciumi.

Spostandosi da una casa all’altra per degustare le varie pietanze, i visitatori, accompagnati da giovani ed efficientissimi “ciceroni” del luogo, hanno avuto modo di addentrarsi in ogni angolo del vecchio borgo in una sorta di “pellegrinaggio gastronomico” attraverso vicoli vestiti a festa per l’occasione, ripide scalinate, piccoli corti rustiche e slarghi con vista panoramica sulla Valle. Il signor Enrico Iorio, inoltre, ha aperto le porte del suo caratteristico antico palmento, trasformato in piccolo museo privato.

Nel frattempo, la meta turistica per eccellenza ricadente nel territorio mottese, ossia il Parco Botanico e Geologico delle Gole dell’Alcantara, ubicato ad un paio di chilometri dal paese, ospitava un “Welcome Center”, ossia una postazione mobile per informazioni turistiche allestita dal presidente della Pro Loco naxiota, Giuseppe Carmeni, e dai dirigenti e soci del sodalizio Carmelo Anselmi, Luana La Spina, Concetta Galeano, Lorrie Wood e Marco Parisi.

Il successo di questa prima “tre giorni” ha indotto gli organizzatori a riproporre la felice esperienza delle “Mamme del Borgo” il 18 settembre, l’1,2,8 e 9 ottobre e l’11 novembre, in maniera tale da soddisfare le numerose richieste pervenute da altri turisti desiderosi di prendere parte all’appassionante escursione a Motta Camastra.

Più che soddisfatto per la riuscita dell’evento si è dichiarato l’architetto ed insegnante Giuseppe Carmeni, presidente della Pro Loco di Giardini Naxos, promotrice delle “Mamme del Borgo”. «Con le tre indimenticabili giornate a Motta Camastra – ha sottolineato Carmeni – il Progetto “Welcome to Alcantara Valley” è diventato realtà, con una rete attiva ed interattiva di Pro Loco (comprendente, oltre a quella di Giardini Naxos, anche quelle di Calatabiano, Castiglione di Sicilia, Floresta, Francavilla di Sicilia, Gaggi, Linguaglossa, Mojo Alcantara, Motta Camastra, Roccella Val Demone ed altre ancora che stando via via aderendo all’iniziativa) impegnate a valorizzare e promuovere la splendida Valle dell’Alcantara insieme alle pubbliche istituzioni locali ed a diversi imprenditori privati. Per quanto concerne “Le Mamme del Borgo” desidero, in particolare, ringraziare la sezione siciliana dell’U.N.P.L.I. (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia), i sindaci di Giardini Naxos e Motta Camastra, rispettivamente Nello Lo Turco e Claudio Bartucciotto, la Pro Loco di Motta Camastra, guidata dal presidente Carmelo Lando, il Parco Botanico e Geologico delle Gole dell’Alcantara, le autolinee “Interbus” e tutta l’accogliente comunità mottese, a cominciare ovviamente dalle generosissime ed infaticabili signore dell’associazione protagonista dell’evento, capitanate dalla presidente Mariangela Currò, e dalle giovani guide che hanno sapientemente “raccontato” ai visitatori ogni angolo dell’affascinante borgo mottese. Già con questo esperimento-pilota abbiamo ampiamente dimostrato come collaborando insieme si possano raggiungere ottimi risultati e che le strade da percorrere per conferire alla Valle dell’Alcantara la più che meritata visibilità e favorirne l’agognata ripresa economica siano quelle dell’ecoturismo e del turismo enogastronomico, rurale, culturale e religioso».

Rodolfo Amodeo