Quella di ieri sera è stata solo una seduta acchiappa gettoni. Nulla di più. Eppure aveva il carattere dell’urgenza. L’ordine del giorno riguardava la ripartizione, in 30 anni, del disavanzo tecnico che fuoriesce dal riaccertamento dei residui.
Peccato che l’amministrazione, nel solco della gestione Bonaccorsi (anche questo è stato mutuato), ha bypassato il passaggio della Commissione consiliare, portando subito in aula l’argomento per la sua rapida approvazione.
Pochi minuti di illustrazione, da parte dell’assessore alle Finanze Salvo Vitale per liquidare un argomento destinato a segnare il futuro dei nostri figli e nipoti: 485 mila euro annuali, per 30 anni, al netto degli attuali debiti fuori bilancio. Una cifra spaventosa a carico dei cittadini giarresi. Un argomento importante, sia ben inteso, che necessita di tutti i dovuti approfondimenti e valutazioni politiche e tecniche. Appunto tecniche.
Ieri sera erano assenti anche i Revisori dei conti, mentre il dirigente contabile che avrebbe dovuto rispondere ai dubbi sollevati in aula dai consiglieri è l’ing. Pina Leonardi che al Comune si occupa di Lavori pubblici! Così è toccato a Fabio Di Maria ricordare agli sprovveduti consiglieri che il passaggio della Commissione era imprescindibile, trattandosi, oltretutto, di un tema assai delicato che inciderà sul futuro della città e sulle tasche dei cittadini. Comprese quelle dei 7 mila e rotti che hanno votato D’Anna.
Francesco Cardillo che, quasi per una “ragion di Stato”, si trova tra le fila di Città Viva, ieri, ha avuto l’onesta intellettuale e politica di ammettere la grave lacuna. Ovvero che l’argomento necessitava di un approfondimento prima del voto.
Per la cronaca, ieri, ad inizio di seduta, sempre il consigliere di opposizione Fabio Di Maria, in via preliminare, ha chiesto al sindaco D’Anna di fare chiarezza sulla vicenda degli incarichi “confezionati” e su quella lettera del luglio scorso nella quale, il primo cittadino giarrese, prima ancora del bando, manifestava al sindaco di Catania, Bianco, l‘intendimento di “affidare un incarico di esperto del sindaco alla dott.ssa Rosaria Giuffrida”.
A fare da “pompiere” al sindaco D’Anna, visibilmente irritato, è stato il presidente del Consiglio, Francesco Longo che – regolamento alla mano – ha respinto la richiesta che aveva la connotazione di una attività ispettiva, non prevista all’ordine del giorno di ieri e che è stata invece calendarazziata per lunedì prossimo, 12 settembre.
Certo è che, procedure a parte, il sindaco D’Anna ha perso una occasione per parlare e per fare chiarezza. Evidentemente ha preferito, in questa fase, il basso profilo, scegliendo un momento diverso per rispondere sulla delicata e imbarazzante vicenda. Tranne che voglia rinunciarvi a farlo. Auspichiamo, invece, una presa di posizione, possibilmente prima che gli incarichi vengano conferiti.
Mario Previtera
il video del Consiglio Comunale è a cura di “Giarre in Movimento”