Sono di due registi iberici i cortometraggi classificatisi al primo e terzo posto alla recente edizione della rassegna-concorso, che ha già acquisito notorietà internazionale. Disabilità, fanatismo religioso, rapporti con le nuove tecnologie, disagio giovanile ed integrazione razziale tra le tematiche affrontate dagli autori in gara nei loro significativi mini racconti per immagini

E’ stata la Spagna a tenere banco alla terza edizione del “Francavilla Film Festival”, la rassegna di cortometraggi della cittadina dell’Alcantara, ideata e diretta dall’insegnante Felice Lombardo ed organizzata dalla locale Pro Loco, guidata dal presidente Claudio Puglisi.

Dalla penisola iberica provenivano, infatti, il corto primo classificato “Lila”, del regista Carlos Lascano, e quello piazzatosi terzo, ossia “Amor a Dios” di Javier Valenzuela.

Appannaggio dell’Italia, invece, il secondo posto, andato ad “A regola d’arte”, dell’autore ligure Riccardo Di Gerlando.

Ai tre autori primi classificati sono stati assegnati in premio degli artistici lavori in pirografia del maestro Pippo Patanè.

La giuria tecnica ed il pubblico presente in sala sabato scorso al Cineteatro Comunale “Arturo Ferrara”, che ha inciso per il trenta per cento sul verdetto finale, hanno dunque particolarmente apprezzato le suggestioni poetiche e la spettacolarità del corto primo classificato, incentrato su una vispa ragazzina in grado di migliorare la realtà con i suoi disegni “interattivi”, ma anche la tenerezza del giovane down appassionato d’arte, protagonista del corto arrivato secondo, ed il “minikolossal” storico piazzatosi al terzo posto, imperniato sull’attualissima tematica del fanatismo religioso.

Tutti gli undici lavori in concorso, selezionati tra i circa cinquanta pervenuti agli organizzatori nei mesi precedenti, si sono comunque distinti sia per qualità tecnica che per capacità narrativa e contenuti (disabilità, rapporti con le nuove tecnologie, integrazione razziale, disagio giovanile, ecc.).

Da evidenziare la provenienza degli autori da diverse regioni d’Italia ed anche dall’estero (in particolare da Francia e, come prima si accennava Spagna), che proietta il Francavilla Film Festival, ad appena tre anni dal suo esordio ufficiale, in una dimensione ultralocale.

La serata di sabato scorso, durante la quale gli undici corti in gara sono stati visionati e valutati dalle giurie, è stata elegantemente condotta dalla dirigente della Pro Loco francavillese Loredana Lombardo affiancata dal papà Felice, ideatore e direttore artistico dell’evento.

Le proiezioni sono state intervallate dalle esibizioni del cantante di Giardini Naxos Francesco Cubito, che ha presentato il video musicale del brano inedito “Un nuovo epilogo”, realizzato da Tony Oliveri, ed in anteprima assoluta la sua ultima incisione “Volo”, di cui sono autori Pietro Granato e Franco Cirino.

Durante il calcolo dei punteggi, inoltre, è stato proiettato fuori concorso il corto “Ludovico Carter”, del film-maker di Gaggi Giuseppe Di Dio.

Il Francavilla Film Festival 2016 ha anche incassato l’autorevole apprezzamento del professor Filippo Grasso, docente universitario e consulente dell’Assessorato Regionale al Turismo, facente parte della qualificata giuria tecnica insieme a diversi giornalisti ed operatori artistico-culturali della Valle dell’Alcantara e del comprensorio taorminese, che a fine serata sono stati chiamati tutti sul palco per la proclamazione dei tre corti vincitori.

Rodolfo Amodeo

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FOTO: la giovane protagonista del corto vincitore “Lila”, e nel riquadro (da sinistra) il direttore artistico del “Francavilla Film Festival”, Felice Lombardo, il sindaco Lino Monea ed il Prof. Filippo Grasso