Ospedale Giarre, vertice dei sindaci del distretto. Pronti alla mobilitazione VD

VIDEO: L’INTERVISTA AL SINDACO ANGELO D’ANNA

 

È in corso di svolgimento nel salone degli specchi del Municipio di Giarre il vertice operativo dei sindaci del distretto sanitario di Giarre per fare il punto sul futuro del presidio ospedaliero. Al centro della riunione le strategie da attuare per ripristinare il Pronto soccorso. Al termine della riunione è stato costituito il gruppo di lavoro intercomunale, composto da un rappresentante per ogni comune, che dovrà occuparsi di tutti gli aspetti e problematiche riguardanti il tema della “Sanità” ed è stato deciso altresì di porre in essere una serie di precise azioni:  Organizzazione di una manifestazione di protesta, da tenersi a Giarre entro 15 giorni circa, coinvolgendo tutta la cittadinanza, gli studenti e i Consigli Comunali dei Comuni facenti parte del Distretto Socio Sanitario e dell’Area Jonico Etnea; ribadire, con decisione, la richiesta di un Ospedale di Base, con annesso Pronto Soccorso e reparto di Medicina, Geriatria/Lungo degenza, Chirurgia, Ortopedia, O.R.L., Anestesia, Laboratorio Analisi, Radiologia, Diagnostica per immagini, nell’incontro che si andrà ad effettuare a Giarre con l’Assessore Regionale della Salute Baldassare Gucciardi, il Presidente della Commissione Regionale Sanità Giuseppe Digiacomo e tutte le altre Istituzioni Regionali; Creazione di un tavolo tecnico tra tutti gli attori coinvolti per affrontare nel merito le esigenze del territorio e le relative risposte.

Il Sindaco Angelo D’Anna, in conclusione dei lavori, ha sottolineato che “una riforma che non tenga conto dei reali bisogni espressi dai cittadini e si limita a concentrarsi su tagli di reparti non può essere ritenuta rispettosa del diritto alla salute. Lavoreremo tutti insieme, Istituzioni e cittadinanza – ha continuato il Sindaco – per tentare di correggere le evidenti lacune normative e procedurali. Non si deve mai perdere di vista – ha concluso il Sindaco – l’interesse prevalente che in questa annosa problematica è il diritto alla salute costituzionalmente garantito.”