Purtroppo non ce l’ha fatta lo stupendo esemplare di fenicottero rosa che domenica scorsa è stato avvistato e poi recuperato mentre stazionava nei pressi del torrente adiacente alla spiaggia di Sant’Anna a Mascali. Grazie al supporto della Forestale di Giarre, quindi al recupero effettuato dai volontari del WWF, era stato consegnato al Centro Recupero Fauna Selvatica di Enna dove aveva ottenuto le amorevoli cure dei veterinari della struttura.
Il fenicottero pesava circa 2.2 Kg e presentava trauma da arma da fuoco, disidratazione, diarrea e stato di inanizione. Le sue condizioni cliniche sono apparse subito critiche.
Lo splendido esemplare di fenicottero, fermatosi nella zona di Sant’Anna, aveva attirato l’attenzione e gli scatti di molti curiosi e passanti e anche quella degli internauti che avevano continuato a seguire l’evolversi della vicenda e incrociavano le dita perché le condizioni cliniche del volatile migliorassero e perché presto potesse riacquistare la propria libertà.
“Le cause della morte potrebbero ricondursi ad una sospetta componente tossica, alla debilitazione e alla forte disidratazione – spiega il naturalista Carmelo Nicoloso -. Aspettiamo l’esito della autopsia, che verrà effettuata dal’Istituto Zooprofilattico di Palermo, per confermare questi sospetti. Non condanniamo i cacciatori che rispettano il calendario venatorio ma questi “sparatori” che io definisco “occasionali” che sconoscono il concetto di bene comune e di rispetto della fauna selvatica”.
Angela Di Francisca