Sconfitta che brucia per i gialloblù, superati per 1-0 dalla compagine di Pippo Strano sul sintetico dello “Scrofani Salustro” di Palazzolo Acreide. Il Giarre 1946 non sfigura al cospetto di un Palazzolo costruito per disputare un campionato di vertice.
Sono vibranti infatti nel club di Nirelli le recriminazioni in materia di occasioni non capitalizzate. Addirittura, nel finale i gialloverdi tremano quando Dumitrascu a tu per tu con il portiere Aglianò, ha sui piedi la palla dell’1-1. Tuttavia l’attaccante gialloblù, match-winner nel derby contro lo Sporting Viagrande, cincischia un pò prima di tirare e così l’estremo difensore di casa ha il tempo per piazzarsi e intercettare la traiettoria della conclusione del jolly offensivo romeno.
Nella prima frazione di gioco, fatta eccezione per l’inzuccata di Ricca che sugli sviluppi di un corner manda la palla in fondo al sacco, il Giarre si distingue per una solidità che gli consente di non andare mai in affanno e di limitare efficacemente le scorribande dei locali.
Per la gara contro i gialloverdi aretusei, mister Fichera si dispone con un 4-4-2. Dovara tra i pali, Villani terzino sinistro, Curcuruto terzino destro, Famà e Patanè nel cuore della difesa, Patti e Napoli in mezzo al campo, Di Mauro ala destra, Leotta ala sinistra e Nirelli a supporto di Aleo. Al 4-4-2 di Fichera, Strano replica con un 4-3-3. Aglianò tra i pali, Conselmo terzino sinistro, Fichera terzino destro, Ricca e Nobile nel cuore della difesa, Filicetti davanti la difesa, Marullo mezzala sinistra, Calabrese mezzala destra, Concialdi esterno offensivo di sinistra, Messina attaccante centrale e Serrantino esterno offensivo di destra.
Al primo minuto, il centrocampista gialloblù Napoli su punizione indirizzata verso l’area, costringe Aglianò ad uscire dai pali e a smanacciare. Al 6′ del primo tempo, risponde il Palazzolo. La mezzala sinistra gialloverde Marullo serve l’attaccante Messina il quale allarga la sfera sulla sinistra per Concialdi. Il cross di quest’ultimo viene però sporcato dal difensore centrale Famà, il quale allunga la gamba e intercetta la traiettoria del pallone scodellato.
Al 13′ del primo tempo, il Palazzolo sblocca la gara. Su corner battuto dalla destra da Filicetti, Ricca stacca di testa dall’interno dell’area imprimendo alla sfera una traiettoria a parabola discendente. La palla dunque si insacca alle spalle di Dovara, costretto pertanto a subire il goal del vantaggio locale. Al 18′ del primo tempo, l’attaccante Messina prova a bissare il vantaggio ma il suo diagonale dalla destra termina di poco a lato. La conclusione ad incrociare dell’attaccante del Palazzolo dunque per poco non si insacca all’angolino destro.
Il Giarre però non sta a guardare. Al 19′ del primo tempo, l’ala destra Di Mauro azzecca un suggerimento per Aleo il quale converge verso il centro della trequarti per poi calciare dal limite dell’area. Il suo rasoterra però viene però neutralizzato da Aglianò. Al 31′ del primo tempo, su corner battuto dalla destra da Concialdi, si crea una mischia pericolosa in area ma il difensore centrale gialloblù Patanè ci mette una pezza mandando in scivolata la sfera in angolo.
Al 36′ del primo tempo, su capovolgimento di fronte dopo una sgroppata di Leotta sulla sinistra, l’attaccante gialloverde Messina punta Famà sulla destra ma il suo tiro non impensierisce Dovara. Al 39′ del primo tempo, su punizione battuta da Napoli, il difensore Nobile, ex Giarre, rischia il più classico degli autogoal, deviando di testa la sfera sopra la traversa con l’obiettivo, centrato, di mandare il pallone in angolo. Al 45′ del primo tempo, Marullo serve Concialdi che dal limite dell’area sforna un cross dalla sinistra per Serrantino. Dopo che la sfera urta a terra, Serrantino calcia al volo ma Dovara blocca la sfera.
Nella ripresa, al primo minuto, Nirelli serve in verticale Aleo il quale gira la sfera a Leotta. Quest’ultimo addomestica il pallone e spara di sinistro sul prima palo ma Aglianò si fa trovare attento respingendo la botta dell’esterno gialloblù. Al 6′ del secondo tempo, Leotta calcia al volo da fuori area ma il suo tiro non trova lo specchio della porta. Al 12′ del secondo tempo, Privitera sostituisce Di Mauro nelle fila del Giarre mentre il Palazzolo si riserva un doppio cambio. Marullo e Serrantino lasciano il posto a Petrullo e a Boncaldo.
Boncaldo spinge sulla sinistra, mentre Concialdi si muove sulla destra. Petrullo gioca in appoggio al trio Boncaldo-Messina- Concialdi, divenendo spesso anche il quarto attaccante. Al 17′ del primo tempo, Dumitrascu sostituisce Nirelli nelle fila del Giarre. Al 18′ del secondo tempo, Conciald, una volta posizionatosi nei pressi del vertice dell’area, lascia partire una bordata che termina alta sopra la traversa. Al 21′ del secondo tempo, il gialloblù Privitera tira da quasi metà di campo ma il suo tiro si spegne abbondantemente fuori.
Al 29′ del secondo tempo, Curcuruto avvia una ripartenza che innesca la corsa di Dumitrascu, il quale resiste alla pressione di un avversario e calcia ad incrociare ma il suo diagonale si perde a lato. Al 31′ del secondo tempo, Compagno sostituisce Napoli. Al 36′ del secondo tempo è proprio Compagno a tentare la conclusione fuori dall’area ma il suo tiro dalla distanza non trova fortuna.
Al 39′ del secondo tempo,una punzione di Compagno viene parata da Aglianò. Successivamente, Dumitrascu dalla destra prolunga un pallone per Leotta che prova a mettere la sfera in mezzo all’area ma senza trovare nessuno che corregga l’assist verso la porta. Nel finale, un cross dalla destra dell’esterno offensivo Concialdi pesca Messina, il cui colpo di testa dall’interno dell’area diviene preda di Dovara.
Nel primo minuto di recupero, una punizione del gialloblù Villani pesca Patti, il quale spizzica la sfera per Dumitrascu. Quest’ultimo, dall’interno dell’area cincischia un pò prima di tirara. La sua conclusione viene però murata da Aglianò. Nel corso della stessa azione l’attaccante gialloblù spara verso la porta ma il suo tiro, forse deviato, si impenna viaggiando abbondantemente sopra la traversa.
Il triplice fischio sancisce la seconda sconfitta stagionale di un Giarre che avrebbe meritato di uscire indenne dal sintentico dello “Scrofani Salustro”. Sabato prossimo i gialloblù, fermi a 3 punti, sono chiamati a rialzarsi e a tornare a raggranellare punti. L’ospite di turno sarà il Milazzo.
Umberto Trovato