Catania, sette rapine in sette giorni: incastrati autori. Erano il terrore delle farmacie VIDEO

Nella mattinata di oggi, su disposizione della Procura Distrettuale della Repubblica di Catania i Carabinieri e la Polizia di Stato hanno tratto in arresto: Nunzio Di Stefano, 51 anni, pregiudicato, e Giovanni Ragusa, 45 anni, pregiudicato, già detenuto per altra causa, in esecuzione di ordinanza applicativa di misura cautelare della custodia in carcere emessa in data 22.9.2016 dal Gip presso il Tribunale di Catania, in quanto ritenuti responsabili, in concorso tra loro, dei reati di rapina plurima aggravata e detenzione e porto illegale di arma da fuoco.

Le indagini, dirette dalla Procura Distrettuale della Repubblica e svolte da personale della Squadra Mobile della Questura di Catania e del Reparto Operativo dei Carabinieri, hanno permesso di acquisire univoci e concordanti indizi di reità a carico di Nunzio Di Stefano e Giovanni Ragusa in ordine a ben sei rapine aggravate compiute nell’arco di una settimana tra Catania, Viagrande e San Giovanni La Punta e tutte a danno di farmacie o parafarmacie.

Ragusa

Di Stefano

Nel dettaglio il 15.7.2016 a Catania in danno di una parafarmacia; il 18.7.2016 a Catania in danno di una farmacia; a Viagrande il 22.7.2016 in danno di un cliente all’interno di una farmacia; a San Giovanni La Punta il 22.7.2016 in danno di una farmacia; a Catania il 22.7.2016 in danno di una farmacia; a Catania il 22.7.2016 in danno di una farmacia.

Nello scorso mese di luglio in Catania e provincia sono state perpetrate una serie di rapine commesse ai danni di farmacie e parafarmacie, quattro delle quali commesse nello stesso giorno in orario pomeridiano-serale.

A commettere i reati erano sempre due uomini che in tutti gli episodi registrati adottavano il medesimo modus operandi. Essi, infatti, giungevano nei pressi degli esercizi presi di mira a bordo sempre dei medesimi mezzi e, indossando il casco protettivo, sotto la minaccia di una pistola si impossessavano dell’incasso, allontanandosi velocemente. Complessivamente il bottino realizzato dai malviventi ammontava a circa 2.000,00 euro.

Le investigazioni, dirette dalla Procura della Repubblica e condotte in stretta sinergia da Polizia e Carabinieri, hanno permesso di raccogliere elementi di prova a carico di Nunzio Di Stefano e Giovanni Ragusa che sono stati quindi deferiti all’A.G.

Per l’individuazione dei due rapinatori è risultato determinante lo studio dei numerosi filmati acquisiti dagli impianti di video-sorveglianza delle farmacie. Infatti l’abbigliamento, i caschi ed i monili indossati dai rapinatori in occasione delle rapine, nonchè alcuni tatuaggi sull’avambraccio di uno dei rapinatori, hanno permesso la loro certa identificazione. A Giovanni Ragusa il provvedimento è stato notificato in carcere ove era detenuto per altra causa.