Taormina, "clan" di minorenni di Calatabiano e Fiumefreddo, specializzato in scippi: quattro arresti VIDEO -
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Taormina, “clan” di minorenni di Calatabiano e Fiumefreddo, specializzato in scippi: quattro arresti VIDEO

Taormina, “clan” di minorenni di Calatabiano e Fiumefreddo, specializzato in scippi: quattro arresti VIDEO

Altro che “Ragazzi di via Pal”. Un gruppo di giovanissimi di Calatabiano e Fiumefreddo, tutti minorenni, tra i 14 e i 17 anni,  si è reso protagonista di una serie di scippi eseguiti nella zona di Taormina. Tra le vittime anche una turista inglese di 78 anni che, il 26 settembre scorso, nella rovinosa caduta, durante l’ennesima spregiudicata azione criminale, si è procurata delle gravi ferite, tanto da essere ricoverata in ospedale, al San Vincenzo, in prognosi riservata e successivamente al policlinico di Messina dove si trova in osservazione.

VIDEO: LA BANDA IN AZIONE

A condurre le indagini i carabinieri della Compagnia di Taormina che hanno identificato i giovani, procedendo all’arresto di quattro persone, tra cui una 14enne di Fiumefreddo di buona famiglia e un 22 enne di Calatabiano (nella foto a destra uno degli arrestati Andrea Cirino Greco).

Cinque, in tutto, gli episodi contestati, tutti avvenuti a Taormina, in pieno centro – nella zona del terminal bus di porta Messina – tra cui due scoperti in flagranza di reato. I giovanissimi, si apprende, colpivano soprattutto i turisti e si piazzavano la sera tra le 18 e le 20 ma anche di notte, nei luoghi maggiormente frequentati di Taormina.

Greco-Andrea-CirinoI carabinieri della compagnia di Taormina e della Stazione, coordinati dal cap. Arcangelo Maiello, hanno condotto le indagini sulla scorta di numerose segnalazioni, video riprese, riuscendo a bloccare i presunti componenti di una vera baby gang agguerrita. Recuperata e restituita ai legittimi proprietari la refurtiva degli ultimi due scippi scoperti in flagranza di reato, in via Pirandello a Taormina.  I minorenni sono stato rinchiusi nel centro di accoglienza minori di Caltanissetta, mentre il 22 enne è stato tradotto nel carcere di Messina Gazzi. Sulla vicenda si attendono ulteriori sviluppi investigativi.

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