E’ stato riaperto ad Acireale, domenica 2 ottobre scorso, il Parco delle Terme alla presenza dell’assessore regionale al Turismo, Antony Barbagallo, del commissario liquidatore delle Terme di Acireale S.p.A., avv. Gianfranco Todaro, e di tutto il consiglio direttivo dell’Associazione Costarelli promotrice della bella e utile iniziativa, con in testa il suo presidente il giovane avv. Mario Di Prima.
La cerimonia inizialmente era stata prevista per domenica 25 settembre scorso ma la pioggia aveva costretto a rinviare alla domenica successiva, domenica successiva di sole e temperatura mite. Cerimonia semplice e sobria consistente nell’apertura del cancello in ferro battuto sulla via Delle Terme e successiva passeggiata nel lungo viale retrostante fino allo spiazzo antistante l’antica struttura delle Terme (foto a destra) costruita e inaugurata dall’acese barone Pennisi di Floristella nel 1873.
L’Associazione Costarelli, pertanto, è ben lieta di aver contribuito nel restituire alla Città questo grande patrimonio comune e ringrazia la Regione Siciliana per la disponibilità dimostrata e tutte le altre associazioni che hanno lavorato anche manualmente a questo progetto”. Di tutt’altro tenore (politico) l’intervento dell’assessore Antony Barbagallo che ha messo in evidenza tutto l’interesse del governo della nostra Regione per la storia delle Terme di Acireale assicurando il suo impegno nel superare certe difficoltà ed utilizzare al meglio alcune novità normative dell’Ars relative alle terme di Sicilia e della legge di stabilità che sarà approvata entro fine anno”. E questa è una buona speranza.
Per l’avvocato Gianfranco Todaro (foto a destra), nella sua qualità di commissario liquidatore delle Terme di Acireale S.p.A., la bella giornata del 2 ottobre rappresenta un buon punto di partenza per il futuro di queste Terme ultra centenarie ed è già una possibilità di svago e momento all’area aperta per tutte le famiglie che le domeniche vorranno trascorrervi qualche ora. Infatti la riapertura del Parco avverrà solamente nelle giornate di domenica grazie alle trenta associazioni che hanno già prestato la loro opera nel taglio di rami, e pulizia dell’area del Parco e che assicureranno la sicurezza del luogo nelle domeniche di apertura.
Camillo De Martino