E’ in programma per questa mattina alle 12.30 il tavolo ristretto dei sindaci dell’area jonica per discutere di programmazione usufruendo dei fondi (80 milioni di euro) stanziati in occasione del G7 che si svolgerà a Taormina nel maggio prossimo. Al vertice di Taormina vi prenderanno parte i sindaci di Riposto, Enzo Caragliano, di Mascali, Luigi Messina, di Taormina Eligio Giardina, di Castelmola, Orlando Russo, di Giardini, Pancrazio Lo Turco e il direttore del distretto Etna Taormina, Nino Borzì. “Nel tavolo operativo di stamane – afferma il sindaco di Riposto, Enzo Caragliano – esamineremo il progetto per la realizzazione della Riposto Schisò di cui abbiamo ritrovato vecchi incartamenti tecnici dell’ex Provincia regionale di Catania e del Comune di Calatabiano.

L’opera è di fondamentale importanza strategica per tutto il territorio. Taormina di fatto diventa un polo di attrazione con ricadute anche sui Comuni rivieraschi e, in quest’ambito, la mobilità ottimizzata da un importante asse viario come la Riposto Schisò è certamente un plus valore. L’opera stradale può essere realizzata in tempi ragionevolmente rapidi, una volta trovata un’ampia convergenza tecnico operativo e la copertura finanziaria. Il G7 a Taormina – conclude Caragliano – è anche una formidabile occasione per promuovere le nostre infrastrutture ricettive che potranno ospitare durante il periodo dell’evento internazionale, turisti e addetti ai lavori del G7. Insomma occorre la massima sinergia perché si possano concretizzare specifiche progettualità per il rilancio del nostro territorio”.

“Reputo di straordinario interesse il progetto della strada Riposto Schisò – soggiunge il sindaco di Mascali, Luigi Messina –  consapevole delle positive ricadute per l’intero comprensorio jonico sul piano turistico e della mobilità. Nell’incontro odierno tuttavia ribadirò un’altra importante priorità: ovvero prevedere un investimento per il miglioramento degli impianti di depurazione da Messina a Siracusa, così da assicurare un mare pulito che rappresenta, assieme alle infrastrutture ricettive, la principale fonte di attrazione turistica”.