Aci S. Antonio: “ma che acqua beviamo?”

E’ questa la domanda che si pongono i soci dell’associazione Aci Sant’Antonio Riparte e che, di conseguenza, hanno rivolto al sindaco di Aci S. Antonio.

Da circa un mese l’acqua che fuoriesce dai rubinetti è di colore biancastro e spesso di strano odore, cosa che ha procurato sconcerto e preoccupazione tra gli utenti santantonesi facendo lievitare l’acquisto di acqua minerale in bottiglia.

Per questo motivo i soci dell’Associazione Aci Sant’Antonio Riparte, hanno chiesto al sindaco che vengano pubblicati sul sito istituzionale del Comune (così come avveniva negli anni novanta durante l’Amministrazione Presti con la pubblicazione all’Albo Pretorio) le analisi chimico-fisico-batteriologiche effettuate periodicamente dall’Azienda Sanitaria Locale e quelle realizzate dall’ente erogatore Acoset, siano esse controllo di routine o controllo di verifica. Vi è contenuta inoltre la richiesta di conoscere quali sono i pozzi di approvvigionamento e quali sono i punti di prelievo per le analisi.

Tutto ciò per ridare un minimo di serenità a chi utilizza il prezioso liquido, dal costo non indifferente, ed è magari costretta a pagare un ulteriore aggravio per l’acquisto di acqua minerale imbottigliata.

IL TESTO INTEGRALE DELLA RICHIESTA

L’Associazione Aci Sant’ Antonio Riparte nell’apprendere con sollievo le notizie di stampa che, relativamente all’acqua potabile erogata dall’Acoset, tutti i valori sono nella norma; rilevato che il liquido che sgorga dai rubinetti domestici si presenta tutt’altro che limpido (cosa che perdura da diverse settimane), anche al fine di tranquillizzare la cittadinanza, ai sensi Dlgs 97/2016

CHIEDE

che vengano pubblicate sul sito istituzionale del Comune le analisi chimico-fisico-batteriologiche effettuate periodicamente dall’Azienda Sanitaria Locale, così come avveniva negli anni novanta durante l’Amm.ne Presti con la loro pubblicazione all’Albo Pretorio dell’Ente. Infatti, secondo quanto previsto dal Decreto legislativo 2 febbraio 2001 n. 31,  solo i controlli dell’ASL possono formalmente dare una valutazione della potabilità dell’acqua. Che contestualmente sia indicata anche la fontana pubblica in cui viene effettuato il prelievo.

 Si chiede inoltre la pubblicazione dei controlli interni effettuati dall’Acoset, o controllo di routine, avendo cura di indicare qual’è il pozzo di approvvigionamento, il luogo del campionamento (impianti di adduzione, accumulo e potabilizzazione):

 Si chiede inoltre di sapere quali sono le ragioni dei continui disservizi idrici nella frazione di S.Maria La Stella.