Dopo aver rotto con l’organizzazione Fisascat-Cisl, il noto rappresentante dei lavoratori del turismo e del commercio approda alla Filcams-Cgil, che gli ha affidato le sorti della zona jonica messinese. «Lo abbiamo scelto – sottolinea il segretario generale Garufi – perché per questo territorio ci serviva un collega di grande esperienza»
Era più che prevedibile che, dopo la recente sofferta rottura con l’organizzazione Fisascat-Cisl, nella quale aveva convintamente militato per anni, il vulcanico sindacalista di Giardini Naxos Mario Ianniello non si sarebbe certo ritirato a vita privata.
E’ delle scorse ore l’ufficializzazione del suo “traghettamento” in un’organizzazione di categoria concorrente della prima citata Fisascat, in quanto anch’essa a difesa dei lavoratori del turismo, del commercio e dei servizi.
Ianniello sarà, infatti, il responsabile per la zona jonica messinese della Filcams-Cgil, così come ufficialmente annunciato dal segretario generale di quest’ultima, Carmelo Garufi, in un apposito comunicato di “benvenuto” al nuovo acquisto.
«Si tratta di una nomina – spiega Garufi – frutto di una scelta della nostra segreteria provinciale congiuntamente al suo esecutivo. Si è scelto Ianniello in considerazione della sua grande esperienza nella zona di cui sarà nostro responsabile. La Filcams-Cgil sta lavorando ad una riorganizzazione della struttura sindacale provinciale, al fine di essere più presente su tutto il territorio, così da dare risposte immediate a tutti i lavoratori che ne avranno bisogno. Moltissimi saranno gli impegni che nei prossimi mesi ci vedranno protagonisti con idee e proposte per rilanciare, a partire dal settore del turismo, il comprensorio jonico. Tra le battaglie che la Filcams-Cgil si è sempre intestata e che rilancerà a breve con diverse iniziative sul territorio, vi è la modifica della Naspi, ammortizzatore sociale che penalizza fortemente i lavoratori stagionali, e la ripresa del Patto d’Area, strumento utile alla destagionalizzazione e, quindi, all’occupazione».
Per Mario Ianniello, dunque, si apre una nuova stagione del suo lungo ed appassionato impegno sindacale, stavolta sotto le bandiere “rosse” della Cgil. Ed è una risposta immediata, che ha tutto il sapore di una rivincita, alla dirigenza provinciale della “cislina” Fisascat, da cui ha preso le distanze nei mesi scorsi non condividendone i metodi gestionali, a cominciare dai sistemi di convocazione delle assemblee.
Rodolfo Amodeo
FOTO: il segretario generale della Filcams-Cgil Carmelo Garufi (nel riquadro) e Mario Ianniello