Un corteo di studenti medi e universitari, di lavoratori, precari, disoccupati, pensionati, dalle ore 9 alle 12,30, di oggi ha attraversato il cuore della città, con oltre mille partecipanti, in occasione dello sciopero generale nazionale indetto dall’USB. La manifestazione è stata “dedicata” all’operaio egiziano Ahmed morto il 14 settembre a Piacenza, durante un picchetto davanti alla GSL, travolto da un tir che ha forzato il blocco.
I partecipanti al corteo, in prossimità della Prefettura, hanno esposto lo striscione con la scritta “Catania come Piacenza, Ahmed vive!”. Davanti alla Prefettura si è svolto un presidio assembleare, con interventi dell’USB, dell’Unicobas, dei “Liberi Pensieri Studenteschi”, del “Coordinamento Studentesco”, del “Comitato per il No”.
Il corteo ha poi raggiunto piazza dell’Università dove i manifestanti hanno concluso la giornata di lotta al grido “Ahmed è vivo e lotta assieme a noi. Le nostre idee non moriranno mai!”.
O.V.