Cappelle circondate da enormi pozzanghere, interi tratti dei vialetti che collegano le diverse aree cimiteriali allagati e non transitabili, in caso di pioggia. E ancora: l’area storico-monumentale che si trova all’ingresso del cimitero rappresenta un potenziale percolo per i visitatori. Il corridoio sottostante le volte dei portici a forma circolare sulla carta risulta inagibile per via dei crolli che si sono verificati. Intere porzioni di copertura si sono staccate, precipitando al suolo.
Da una decina di anni tutta la zona è stata interdetta per ragioni di sicurezza ma la recinzione che avrebbe dovuto impedire l’accesso pedonale, in attesa di un intervento di restauro e messa in sicurezza, è stata divelta già diversi anni orsono e non più ripristinata. In assenza di segnaletica risulta difficile comprendere quali siano le zone sono accessibili e quali, invece, quelle pericolose per i potenziali crolli, originati da quelle vistose lesioni che hanno pesantemente danneggiato le volte dei portici e che rischiano di sbriciolarsi.
La Video Inchiesta di Gazzettinonline: Cimitero off limits, di Mario Previtera