Francavilla di Sicilia: primarie “indigeste” per Nello Cristaudo

L’aspirante sindaco del Comune dell’Alcantara non ha gradito la recente consultazione che ha portato alla “nomination” del sindacalista cislino Enzo Pulizzi. «I votanti – sostiene – erano pochi, ed il candidato risultato eletto, pur godendo di tutta la mia stima, non mi sembra che abbia le idee chiare sul ruolo assegnatogli»

Le elezioni primarie svoltesi la settimana scorsa tra un gruppo di cittadini francavillesi e che hanno portato all’investitura come candidato a sindaco di Enzo Pulizzi, dottore commercialista e responsabile zonale del sindacato Cisl, hanno ingenerato qualche “mal di pancia” nel potenziale avversario di quest’ultimo Nello Cristaudo (nella foto), candidatosi a primo cittadino, con largo anticipo, esattamente due mesi fa.

Cristaudo, che la politica la “mastica” sin da quando indossava i calzoncini corti (si è formato nella “gloriosa” Democrazia Cristiana, ndr), in questa intervista da lui rilasciataci non nasconde la sua posizione critica sul modo con cui è stata gestita tale consultazione.

– Caro ragionier Cristaudo, da cosa nascono le sue riserve in merito a queste elezioni primarie francavillesi?

«A mio modesto avviso, queste cosiddette “primarie” avrebbero dovuto coinvolgere un numero più elevato di persone, e non solamente una trentina (come da voi riferito). Sarebbe, inoltre, stato più pertinente farle svolgere in un locale comunale (magari l’aula consiliare) anziché all’interno di un’attività commerciale privata. Tutto ciò mi sa tanto di pseudo democrazia, con giochi già prestabiliti per far emergere, come candidato a sindaco, il cislino Enzo Pulizzi, peraltro sindacalista stimatissimo a Francavilla e dintorni e che ha dimostrato di saper ben svolgere la propria attività a sostegno dei lavoratori, dei pensionati e delle categorie deboli. Da parte mia, dunque, nulla da obiettare sulla persona di questo candidato a sindaco, mentre ho da ridire sulla procedura che ha portato alla sua designazione. Mi sembra, inoltre, che la “nomination” di Pulizzi abbia creato dissapori all’interno del gruppo di cui sarebbe espressione e che non fanno ben sperare sulle sorti di questa candidatura».

– Ma lei, in generale, è favorevole o contrario al sistema delle elezioni primarie, che ha preso piede in Italia negli ultimi anni e che sta “contagiando” anche Francavilla?

«Sono certamente uno strumento di democrazia ma, ripeto, nella misura in cui possono consentire di tastare il polso ad un elettorato piuttosto ampio, e non ad appena una trentina di persone. Per non parlare del fatto che da queste recenti primarie francavillesi non si riesce a capire bene se è uscito fuori un candidato a sindaco oppure un semplice “portavoce”…».

– Cosa vuol dire?

«Che, immediatamente dopo queste consultazioni, l’eletto Pulizzi, a quanto mi risulta, si è presentato come “portavoce”, anziché come aspirante sindaco, ad un incontro con un suo presumibile avversario, ossia la dottoressa Rosa Giuffrida, medico geriatra e moglie del farmacista Giuseppe Bombara, quest’ultimo rivale dell’attuale primo cittadino di Francavilla, Lino Monea, alle precedenti elezioni amministrative. Invito dunque l’amico Enzo Pulizzi, con il quale spero di potermi al più presto confrontare sui programmi, a decidersi una volta per tutte se vuole essere “candidato a sindaco”, “portavoce”, “interlocutore privilegiato” o “potenziale alleato”…».

– Ma Gianfranco D’Aprile, portavoce ufficiale dei votanti alle recenti elezioni primarie francavillesi, ha pubblicamente dichiarato che il loro candidato a sindaco è il dottor Pulizzi…

«D’Aprile ha diramato una nota al riguardo che, a quanto pare, è frutto dell’imbarazzo per l’aver il “Gazzettino Online” pubblicato la notizia della candidatura a sindaco di Enzo Pulizzi. Ma di cosa ci si preoccupa?!… I giornalisti fanno il loro mestiere, e peraltro, nel caso di specie, non hanno mica scoperchiato uno scandalo, ma dato una notizia che avrebbe dovuto far piacere ai suoi protagonisti, ossia il vincitore di un’elezione primaria e coloro che l’hanno sostenuto. E poi perché, sempre in quella nota del dottor D’Aprile, si danno certe “giustificazioni”, del tipo “queste primarie giungono dopo un percorso di oltre un anno”?!… Forse, come dicevano i latini, si tratta di una “excusatio non petita, accusatio manifesta”…».

– E come stanno procedendo, invece, la candidatura a sindaco di Nello Cristaudo ed il relativo progetto politico “Rinnoviamo Insieme”?

«Sto valutando attentamente lo scenario preelettorale che si sta delineando a Francavilla. Dopodiché, insieme ad alcuni amici – e sottolineo la parola “insieme”, che campeggia nel nostro simbolo – faremo le nostre considerazioni. Ho già ricevuto richieste di incontri da parte di alcuni gruppi e dal tessuto civile della città, a cui relazionerò sulle motivazioni che mi hanno indotto a candidarmi e sugli obiettivi programmatici. In base a ciò che verrà fuori da questi colloqui, decideremo il da farsi. Spero di poter aggregare più persone possibile attorno ad una piattaforma progettuale che possa essere condivisa da tutti».

Rodolfo Amodeo