Giardini Naxos, Patto d’Area al traguardo -
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Giardini Naxos, Patto d’Area al traguardo

Giardini Naxos, Patto d’Area al traguardo

Incarico rinnovato per Mario Ianniello, esperto del sindaco a titolo gratuito riguardo alle problematiche socioeconomiche, il quale è alle prese con gli ultimi ritocchi allo strumento di concertazione tra gli addetti al comparto turistico del Taorminese

Il sindaco di Giardini Naxos, Nello Lo Turco, ha rinnovato a Mario Ianniello (nel riquadro in foto) l’incarico di esperto a titolo gratuito per le problematiche socioeconomiche ed occupazionali.

L’interessato, stimato sindacalista impegnato da anni (prima con l’organizzazione Fisascat-Cisl e da qualche mese con la Filcams-Cgil) nella difesa dei lavoratori del comparto turistico, ha dichiarato di «aver accettato questa proroga all’incarico, conferitomi nel luglio 2015, rivendicando la mia libertà d’azione e chiedendo un sostegno concreto (sino ad oggi poco evidente…) della Giunta e del Consiglio Comunale di Giardini Naxos al Patto d’Area per il Turismo.

«Riguardo a quest’ultimo, in questi mesi abbiamo promosso e svolto diversi proficui incontri con le categorie interessate (associazioni degli albergatori, organizzazioni sindacali, ecc.), ma con il sopraggiungere dell’alta stagione estiva ed il conseguente intensificarsi degli impegni personali e lavorativi dei soggetti interessati, si è concordato di riprendere il percorso ad inizio autunno.

«Nei giorni scorsi, dunque, ci siamo incontrati nella splendida sala consiliare del Comune di Taormina, dove si è riconfermata la volontà di tutti nel proseguire il lavoro iniziato a Giardini Naxos, Comune capofila, con il sottoscritto nel ruolo di responsabile tecnico.

«Così, tra qualche giorno, il primo cittadino giardinese Lo Turco convocherà i suoi colleghi sindaci della fascia jonica messinese per cominciare a predisporre un protocollo d’intesa sulle tematiche del turismo, dell’occupazione e dello sviluppo, nel quale confluiranno le piattaforme unitarie provenienti dalle forze sociali ed economiche, in maniera tale da dare esecutività definitiva al Patto d’Area Comprensoriale».

Rodolfo Amodeo

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