Il Pedara San Pio X espugna il “Regionale” di Giarre per 0-1. Un Giarre duro a morire ma orfano di due pedine preziose come Curcuruto e Monte, alla fine è costretto a cedere l’intera posta in palio ad un Pedara San Pio X approcciatosi alla gara con quella personalità e quello spirito autoritario che appartengono solo alle squadre di elevato rango.

Si sfarina dunque il sogno del Giarre di centrare la terza vittoria di fila dopo le affermazioni contro l’Acireale e il Rocca di Capri Leone. Per la prima volta al “Regionale”, i gialloblù, reduci da quattro successi casalinghi su altrettante gare interne, sono stati messi sotto sul piano del ritmo e dell’intensità. A riuscire nell’intento è stata una compagine presentatasi a Giarre con il preciso intento di conquistare una vittoria che non lasciasse spazio alle recriminazioni altrui.

La coralità della manovra sciorinata dall’unidici di Pidatella, in abbinamento ad un’aggressività che strappava rapidamente ai gialloblù il pallino del gioco, si è rivelata un’arma micidiale per gli uomini di Fichera, che, tuttavia, hanno avuto la forza di chiudere la prima frazione di gioco senza andare sotto nel punteggio. Nel secondo tempo però, gli ospiti si sono imposti di stringere i tempi per pervenire al vantaggio e lo hanno fatto perentoriamente grazie ad un’acrobazia di un ex: ovvero il bomber Roberto Cortese.

Qualsiasi altra squadra avrebbe potuto naufragare ma non il Giarre, che, pur non essendo brillante, ha trovato le energie residue per affacciarsi dalle parti di Romano. Addirittura, al 39′ del secondo tempo, i gialloblù sono riusciti a procacciarsi un rigore che avrebbe potuto cambiare anche il volto della gara, in considerazione sia dell’abbondante recupero poi concesso che dell’espulsione dell’attaccante Ranno. L’errore dagli undici metri di una delle colonne della difesa gialloblù, ovvero Patanè, ha però mandato in fumo i sogni del Giarre di raddrizzare la gara.

Per la sfida contro il Pedara San Pio X, il tecnico Giancarlo Fichera schiera la sua squadra con il consueto 4-4-2. Nicotra tra i pali, Villani terzino sinistro, Santitto terzino destro, Patanè e Famà nel cuore della difesa, Patti e Compagno in mezzo al campo, Leotta ala sinistra, Di Mauro ala destra e Nirelli a supporto di Aleo. Diversamente, il tecnico Orazio Pidatella disegna un 4-3-3. Romano tra i pali, Miraglia terzino sinistro, Conte terzino destro, Chiavaro e Santonocito nel cuore della difesa, Privitera nel ruolo di regista, Maimone mezzala sinistra, Marino mezzala destra, Barberi esterno offensivo di sinistra, Cortese punta centrale e Ranno esterno offensivo di destra.

Al 6′ del primo tempo, una punizione di Privitera dalla trequarti si spegne sul fondo. Al 10′ del primo tempo, la mezzala destra biancazzurra Marino allarga il gioco sulla sinistra per Barberi, la cui sponda di petto imbecca l’accorrente Maimone. La bordata di quest’ultimo però è fuori misura. Al14′ del primo tempo, lancio in profondità di Miraglia che pesca Ranno il quale, tallonato da Famà, irrompe nell’area di rigore gialloblù e calcia ad incrociare ma il suo diagonale viene respinto efficacemente da Nicotra, capace di neutralizzarlo. Poco dopo, il traversone dell’esterno basso Miraglia è preda di Nicotra. In seguito, Aleo suggerisce in verticale per Leotta il cui tiro però termina abbondantemente a lato.

Al 22′ del primo tempo, la punizione di Compagno induce il Pedara San Pio X a liberare l’area. Sul rinvio, il terzino sinistro gialloblù Villani prova a sorprendere Romano da fuori area. Il suo primo tiro viene murato. Il secondo, effettuato ancora una volta al volo, finisce alto. Al 28′ del primo tempo, sulla battuta di un corner, un colpo di testa di marca biancazzurra termina fuori. Poi, al 29′ del primo tempo, su una punizione di Patanè, Patti incoccia la sfera di testa ma il pallone termina sul fondo. Al 32′ del primo tempo, il terzino destro gialloblù Santitto si distingue per una brillante giocata. Dopo aver dribblato Maimone, effettua un tiro cross che diventa molto insidioso per Romano, costretto a deviare la sfera sopra la traversa. Successivamente, su una ripartenza innescata da Santonocito con un lancio, Ranno prova a beffare con un pallonetto Nicotra, uscito dai pali. La sua giocata però si perde a lato.

Al 37′ del primo tempo, Il Pedara San Pio X manovra fluidamente anche grazie ad un Cortese abile nel lavoro di sponda. La sfera viene fatta recapitare a Miraglia il cui cross dalla sinistra pesca Cortese. L’inzuccata di quest’ultimo viene miracolosamente respinta da Nicotra. Sulla ribattuta, Privitera spara di prima intenzione mandando il pallone alle stelle. Al 41′ del primo tempo, invece, Ranno effettua dalla destra un tiro cross che Nicotra fa suo.

Nel secondo tempo, Leotta e Di Mauro si scambiano le fasce di loro competenza. Sempre nella ripresa, su corner battuto da Miraglia, il colpo di testa di Cortese non trova la porta. Al 6′ del secondo tempo, Leotta sforna un lancio verso l’area che però non viene arpionato. Al 9′ del secondo tempo, matura il goal del vantaggio ospite. Miraglia dalla sinistra confeziona un suggerimento in orizzontale per Barberi che spalle alla porta, dall’interno dell’area, si gira e scocca un tiro respinto dal duo composto da Patanè e Compagno. Il pallone si alza a campanile e Cortese è lesto a spingerlo in rete con una mezza rovesciata. Va precisato però che al momento del goal, il difensore gialloblù Famà era momentaneamente fuori dal campo per medicarsi.

Al 13′ del secondo tempo, la punizione di Patanè costringe Romano ad uscire con i pugni per respingere la sfera. Al 15′ del secondo tempo, la punizione di Compagno imbecca Patti, il cui colpo di testa viene parato da Romano. Successivamente, l’esterno gialloblù Di Mauro prova la conclusione dal limite dell’area ma essa finisce alta. In seguito, Dumitrascu sostituisce Nirelli nelle fila del Giarre. Poi è il centrocampista ospite Maimone che prova ad approfittare di una defaillance della retroguardia gialloblù ma la sua bordata da distanza ravvicinata viene respinta da Nicotra. Nel frattempo il Pedara San Pio X sostituisce Barberi con Carbonaro. Sulla rimessa del regista ospite Privitera, Nicotra è chiamato ad uscire con i pugni.

Al 24′ del secondo tempo, Leotta imbecca Aleo che spalle alla porta si gira ed entra in area ma il suo tiro viene facilmente neutralizzato da Romano. Al 26′ del secondo tempo, Napoli sostituisce Leotta, cosicchè la squadra si dispone con un 4-3-1-2. Al 29′ del secondo tempo, Aleo irrompe prepotententemente in area di rigore per poi saltare un avversario e scoccare la sua conclusione. Il suo tiro viene però murato dal suo dirimpettaio. Al 30′ del secondo tempo, Merito sostituisce Cortese. Poi Santitto innesca sulla destra Dumitrascu ma la sua centrata è troppo sul portiere.

Al 39′ del secondo tempo arriva l’episodio chiave che potrebbe cambiare la gara. Compagno confeziona un invitante passaggio per Dumitrascu che viene atterrato in area di rigore. L’arbitro concede il penalty, del quale si assume la responsabilità Patanè. Romano però azzecca il lato respingendo il piatto destro di Patanè. Tuffandosi alla sua destra, Romano neutralizza il rigore del possibile 1-1. Il trambusto dell’episodio del rigore costa l’espulsione a Ranno. Pidatella getta nella mischia Scardaci disponendosi con un 4-4-1.

Malgrado il corposo recupero assegnato dal direttore di gara agrigentino, il triplice fischio sancisce il successo di un Pedara San Pio X corto compatto e smaliziato. Con questa sconfitta, il Giarre viene scavalcato in classifica da Acireale, Biancavilla e dallo stesso Pedara San Pio X. Domenica ad Avola, i gialloblù dovranno aver già smaltito le tossine del primo tonfo casalingo, in modo da imbrigliare una delle più forti compagini dell’Eccellenza come quella rossoblù.

Umberto Trovato