E’ dura a morire la vecchia politica clientelare e ogni occasione è buona per rimettere in atto vecchie e collaudate strategie. Dopo anni in cui era stato reintrodotto il sorteggio degli scrutatori si torna all’antico ripristinando il metodo della scelta diretta. In vista del prossimo referendum del 4 dicembre gli scrutatori che saranno impiegati nelle 31 sezioni elettorali saranno selezionati ricorrendo alle segnalazioni di amministrazione e consiglieri. E cosi sindaco, assessori e consiglieri, di maggioranza e opposizione, avranno la possibilità di gestire un pacchetto di 5 nominativi. L’argomento è stato al centro della odierna conferenza dei capi gruppo e secondo quanto si è appreso tale metodo ha suscitato non poche frizioni anche all’interno della stessa maggioranza. Differenti le visioni, in merito, tra Armando Castorina e Giusy Savoca. Il metodo delle segnalazioni, evidentemente, funziona meglio a parere del nuovo che avanza perché in fondo, in campagna elettorale, è stato detto a piena voce: agiremo con assoluta trasparenza nell’interesse della città. Già, esattamente, con il ripristino delle segnalazioni in favore degli amici degli amici.
Giarre, il nuovo (vecchissimo) che avanza sulla scelta degli scrutatori
pubblicato il 09 novembre 2016 alle 12.26
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