Un’arte nata nelle isole Ryukyu e attecchita efficacemente a Giarre. Il karate è una disciplina marziale sbocciata in Giappone e in particolare nelle già citate isole Ryukyu, poi annesse allo Stato nipponico. Sebbene quest’arte appartenga ad una filosofia lontana dalla cultura occidentale, il suo fascino ha catalizzato l’attenzione dei Paesi dell’Ovest fino a conquistarli. L’Italia è la prova lampante della pandemia esplosa in Europa in materia di insegnamento e apprendimento del karate. Giarre infatti non è rimasta immune alla forza contagiosa di questa disciplina.

A tal punto che il “Team Ferrini” della predetta cittadina, rappresenta una realtà sportiva locale ormai attestatasi di diritto nel gotha del karate nazionale. Gli atleti del “Karate team Ferrini” continuano pertanto a centrare risultati altisonanti nel panorama nazionale, estrinsecando un kumite (stile di combattimento dinamico che prevede il confronto con l’avversario) che riscuote consensi anche fuori dai confini regionali. La scuola di Renato e Luca Ferrini, la quale rientra nel macrocosmo della Fijlkam (Federazione Italiana Olimpionica Judo Lotta Karate Arti Marziali), ha infatti recentemente acciuffato, con il suo kumite derivante dallo shotokan, due importanti traguardi nell’ambito del campionato italiano tenutosi a Roma.

Su circa 50 atleti, Lorenzo Quattropani, esordiente A categoria 55 kg, ha ottenuto un importante quinto posto nella semifinale (si sottolinea che la semifinale non prevede il quarto posto), mentre Lilia Khassouma, tunisina che vive a Giarre, in ordine alla dimensione esordienti A categoria 68 kg, ha conquistato la medaglia di bronzo. L’unico combattimento che l’ha vista soccombere, è stato quello avvenuto contro la campionessa italiana Eleonora Berneri. Enorme la soddisfazione di Luca Ferrini per il suo Karate Team. Luca Ferrini, karateka campione regionale in carica e pluricampione relativamente al contesto siciliano, ha espresso tutta la sua soddisfazione per le affermazioni del suo “Team”.

Ecco la dichiarazione di Ferrini, atleta annoverato tra i primi cinque in Italia nel 2011 nella categoria Juniores 76 kg e conosciuto nel panorama nazionale non solo per aver conquistato un bronzo nel 2013 all’Open d’Italia a Napoli nella categoria assoluti 83 kg ma anche per aver centrato sei semifinali tra campionati italiani e open internazionali: “Sono raggiante per la riconferma di Lilia Khassouma – sostiene Ferrini, ventiseienne insegnante di Karate -. Lilia è una pluricampionessa regionale, già balzata agli onori della cronaca per aver conquistato un bronzo l’anno scorso. L’obiettivo del “Karate Team Ferrini” è quello di piazzarla nella squadra italiana che parteciperà alle olimpiadi di Tokyo nel 2020. Sia Lorenzo Quattropani che Lilia Khassouma, entrambi tredicenni, sono un motivo di orgoglio per Giarre essendo i siciliani piazzatisi nei gradini più alti della graduatoria nazionale in questo 2016. Colgo l’occasione per sottolineare che nel Karate fino alla categoria Juniores non è previsto alcun contatto durante il combattimento. Negli assoluti, il massimo del contatto è rappresentato dallo skin-touch, ovvero da un colpo che non viene affondato. Desidero evidenziare anche che il karate è una disciplina la quale forma un individuo sin da bambino trasmettendogli valori come l’autostima e l’autocontrollo. Dominare se stessi, significa essere in possesso degli strumenti per vivere nel segno dell’armonia”.

Umberto Trovato