Nell’elegante, austero e pieno di fascino, emiciclo dell’Orto botanico, cuore verde pulsante della città etnea, ricco di innumerevoli esemplari della flora di tutto il mondo, è stata presentata giovedì scorso l’ultima fatica del prof. Salvatore Arcidiacono dal titolo “Etnobotanica Etnea – Le piante selvatiche e l’uomo” (Edizioni Danaus, Palermo, 2016, pagg. 150, € 20,00), grazie alla collaborazione dell’Ente Fauna Siciliana, della casa editrice Danaus, specializzata nel settore, e l’Università di Catania.

Dopo i saluti  del prof. Carmelo Monaco, direttore del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali dell’Università di Catania, che ha ricordato il grande impegno dell’autore nello studio della natura del nostro vulcano ed il suo impegno nella conoscenza di quanto offre il mondo vegetale, è intervenuto il dott. Fabio Viglianisi, segretario della sezione etnea dell’Ente Fauna Siciliana, il quale ha sottolineato come Arcidiacono, con le sue più di 300 pubblicazioni, sia un profondo conoscitore non solo dell’Etna, ma di tutta la Sicilia. Per impegni professionali non è intervenuto Ignazio Sparacio, medico e fondatore della casa editrice palermitana.

La presentazione del volume è stata curata  dal prof. Pietro Pavone, ordinario di Botanica dell’Università di Catania, che con le sue numerosissime slide ha coinvolto l’appassionato uditorio alla scoperta dei tanti particolari che rendono coinvolgente e ricco di notizie la lettura del libro di Arcidiacono toccando molteplici aspetti della vita dell’uomo:  dalla fitoalimurgia, alla fitoterapia, all’artigianato, all’ agricoltura, ai riti magici, alla cosmesi, alle credenze, alla liquoristica, alla stessa fitonimia, cioè il dare nomi diversi alla medesima pianta secondo il locale dialetto.

Veramente emozionato, ma felice, il prof. Salvatore Arcidiacono per l’accoglienza ricevuta anche da parte del pubblico presente nell’aula e da parte delle autorità accademiche. Ha chiuso la serata l’intervento del dott. Paolino Uccello, vicesegretario regionale dell’Ente Fauna Siciliana, rimasto stupito dal linguaggio semplice del libro che tocca veramente tantissimi aspetti della nostra Sicilia.

Da moderatore è stato chiamato il prof. Giorgio Sabella, docente del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali dell’Università di Catania.

Domenico Pirracchio