Con una lettera inviata al direttore Regionale dei Vigili del fuoco della Sicilia, ing. Giovanni Fricano, al Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, Capo Dipartimento prefetto Bruno Fattasi, al viceprefetto Iolanda Rolli, al Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, al Vice Capo Dipartimento Vicario ing. Gioacchino Giomi, e al Responsabile dell’Ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali, Silvana Lanza, Carmelo Barbagallo, componente catanese del Consiglio Nazionale USB-VVF, chiede la dichiarazione dello stato di emergenza della regione Sicilia e l’invio della colonna mobile nazionale.
“Giungono allo scrivente – scrive Barbagallo – molte richieste di soccorso da parte di lavoratori del CN.VVF. Gli stessi, a quanto pare, sostengono un continuo affaticamento dovuto al carico di lavoro che, dal 9 aprile 2014, grava sulle loro giornate lavorative.
Gli stessi sostengono un abbassamento del valore della loro vita in termini di “valore reale” (affetti, tempo libero, relazioni interpersonali) condizionate da un reale ed insoddisfacente stipendio. Altresì si registra una notevole richiesta di assistenza previdenziale ed assicurativa oltre che sanitaria che si determina ogni qualvolta che qualcuno dei richiedenti si ritrova a dover affrontare un infortunio o malattia ordinaria”.
“Lo scrivente – conclude Barbagallo – ritiene, visto i dati in nostro possesso, che si debba ricorrere alla proclamazione dell’immediato stato di calamità regionale con relativa richiesta in invio della colonna mobile nazionale a sostegno della nostra “amata isola” onde evitare che, quanto da noi evidenziato, frutto delle telefonate ricevute dai colleghi, possa trasformarsi di fatto in una situazione poco gestibile”.
Orazio Vasta