Acireale: consegnati gli attestati del corso di formazione in Esperto in tecniche di coltivazione biologica

Presso i locali della Fondazione Città del Fanciullo di Acireale di via delle Terme 80 ha avuto luogo la cerimonia della consegna degli attestati di frequenza al Corso di formazione professionale in “Esperto in tecniche di coltivazione biologica” a tredici allievi che hanno partecipato alle lezioni teorico pratiche in aula, esercitazioni sui campi, e allo stage aziendale.

Gli attestati sono stati consegnati dal presidente della Fondazione, S. E. mons. Antonino Raspanti vescovo della diocesi di Acireale. Cerimonia semplice ma caratterizzata da una elevata speranza nella qualificazione fornita dalla Fondazione, che nelle 232 ore complessive del corso ha ben saputo presentare le conoscenze basilari dell’attività lavorativa nel campo del bio, e dal conseguente apprezzamento da parte degli allievi nei confronti dei circa venti docenti del corso, per la loro professionalità e modi di fare con loro.

Corso realizzato dalla Fondazione in collaborazione con il Crea di Acireale (consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria), agronomi, ricercatori dell’Università di Catania. Con il presidente, S. E. mons. Antonino Raspanti, sono stati presenti la dott.ssa Marina Scandura, quale responsabile della Formazione della Fondazione, 10 allievi e due docenti del corso.

Elisabetta Nicolosi ricercatrice presso il Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell’Università di Catania, e Salvatore Bella ricercatore presso il Crea di Acireale. Aggiungiamo che la Nicolosi nello svolgimento del corso ha trattato la “vocazionalità” al biologico; la pianificazione e gestione degli degli agro ecosistemi; la tutela, valorizzazione e conservazione della agro-diversità.

Salvatore Bella, invece, nel corso ha avuto assegnato il compito di riferire sugli elementi diversificatori (siepi, boschetti, muretti a secco) e il loro ruolo nella conservazione della fauna; sugli esempi applicativi per le realtà agrarie mediterranee; sul controllo dei fitofagi e dell’artropodofauna utile; sui fitofarmaci e corroboranti utilizzati in agricoltura biologica.

Prima della consegna degli attestati di frequenza il presidente Raspanti, si è intrattenuto in un cordiale colloquio con gli ex allievi e i due docenti, riflettendo sulle attuali difficoltà nel campo della ricerca di qualsiasi lavoro e, poi, chiedendo ai giovani le loro valutazione sul corso, nonché i risultati nella ricerca di un lavoro dipendente e/o autonomo.

E con spontaneità i giovani sono stati ben lieti di dare la propria risposta, positiva in parte, sia nel campo del lavoro dipendente che in quello autonomo. Francesco, residente a Catania, ad esempio, con la conoscenza ed esperienza acquisita sul bio durante il corso ha, infatti, aperto nella sua città un’attività commerciale per la vendita di prodotti biologici e tipici siciliani quali cereali, legumi, conserve, frutta secca ed altro. Interessante ed apprezzato è stato infine l’intervento dei due docenti presenti, Nicolosi e Bella, nell’incoraggiare i giovani nel percorso della conoscenza e approfondimento del bio, per una migliore affermazione lavorativa.

Camillo De Martino