Autostrada bloccata e ospedale di Acireale impossibile da raggiungere. E’ quanto accaduto questa mattina dopo le piogge torrenziali che hanno colpito violentemente  il territorio jonico etneo.  Difficoltà quindi anche per ambulanze e personale medico a raggiungere il nosocomio a causa degli allagamenti che hanno interessato soprattutto l’area nei pressi del casello di Acireale e della rotatoria di viale Cristoforo Colombo.

Ne è scaturita una paralisi per qualche ora della struttura ospedaliera con ritardi nelle prestazioni sanitarie- così come raccontano alcuni pazienti.

L’episodio di questa mattina riporta alla ribalta il problema della grave assenza di un pronto soccorso e di un ospedale di base a Giarre, che diventa sempre più un’esigenza imprescindibile per un territorio di 80 mila abitanti che rischia di rimanere isolato in caso di calamità e di eventi alluvionali con seri rischi per la popolazione.

Ancora una volta il Comitato dei cittadini – tramite una nota – denuncia la gravità dell’assenza dell’ospedale e del pronto soccorso. “Con appena due ore di pioggia – si legge nel documento – il territorio è rimasto isolato a causa dell’ interruzione per tutta la mattinata dell’autostrada da Giarre verso Acireale e Catania.  Occorre immediatamente che le istituzioni regionali, con l’Assessorato alla Sanità, i dirigenti dell’ ASP di Catania, i sindaci e le istituzioni politiche tutte prendano atto anche di queste situazioni in palese contrasto con un diritto alla salute, che riguarda tutto il comprensorio, sancito dalla Costituzione ed assolutamente non rispettato”.

Ancora una volta la richiesta è di una immediata ed urgente risoluzione a questa gravissima carenza sanitaria. Intanto domani a Giarre si terrà  la prima riunione della conferenza dei servizi permanente composta dai rappresentanti del distretto dopo l’incontro con i vertici dell’ASP 3 di Catania del 15 novembre scorso.

“In questa fase – osserva il sindaco Angelo D’Anna – è stato deciso che a rappresentare tutti i Comuni facenti parte del Distretto, saranno i Sindaci o loro rappresentanti, fermo restando che ogni primo cittadino del Distretto potrà sempre essere direttamente presente agli incontri che si terranno”.