Quando si dice buone eredità. L’amministrazione comunale ha impresso una significativa accelerazione per il completamento degli ultimi adempimenti per l’attivazione del nuovo micro asilo nido di Macchia.
L’Area tecnica del Comune ha ricevuto precise direttive perchè procedesse celermente all’acquisto dell’arredo didattico (preventivata una spesa di circa 25 mila euro) ricorrendo al mercato elettronico della pubblica amministrazione.
La struttura scolastica di Macchia nasce dalle ceneri del vecchio asilo intercomunale di Macchia, rimasto chiuso per oltre un decennio; la sua rifunzionalizzazione trae origine da un atto di indirizzo presentato, nel gennaio del 2015, dal gruppo consiliare di Articolo 4 all’allora amministrazione guidata dall’ex sindaco Roberto Bonaccorsi.
Il progetto di riconversione si è poi concretizzato, pochi mesi dopo, cogliendo, il precedente esecutivo comunale, una ghiotta opportunità: un finanziamento di circa 200 mila euro, di cui 97 mila euro provenienti dai fondi ministeriali del Pac.
Così come da progetto, il micro asilo si avvale di una serie di spazi da destinare alle attività dei bambini e degli adulti oltre che ai servizi generali con una ricettività a tempo parziale, fissata in 24 posti bambino da 3 mesi a 3 anni.
Il nuovo plesso di via Russo a Macchia sarà organizzato su una sola sezione eterogenea per età e dotato di una sala educatori con spogliatoi e servizi igienici per il personale; locale dispensa, sala medica attrezzata mentre è previsto uno spazio esterno da riservare alle attività ludico creative.