Tre cani meticci che rischiavano di annegare, a seguito dell’esondazione del fiume Alcantara che ha rotto gli argini in più tratti, sono stati salvati ieri mattina in contrada “Dirupo” dai volontari dei vigili del fuoco del distaccamento di Linguaglossa.
Sono stati alcuni passati, Francesco Mangano e Sebastiano Messina, richiamati dai guaiti dei cani e impietosi dai poveri animali che rischiavano di morire all’interno di un box in lamiera, completamente circondato dall’acqua e all’interno di un recinto, a chiamare i soccorsi, con il sindaco Giuseppe Intelisano, in perlustrazione con la polizia municipale nella zona a causa delle abbondanti piogge nelle ultime ore, a richiedere l’intervento dei vigili del fuoco.
Gli uomini del 115 giunti sul posto, poco distante dalla Strada provinciale 81, hanno iniziato le operazioni di salvataggio, rese particolarmente difficoltose per i terreni completamente sotto acqua e dalla vicina presenza di una strada di campagna trasformata in fiumara, raggiungendo i poveri animali all’interno del box, ormai allo stremo delle forze.
Una volta liberati e coccolati dai soccorritori, i cani (tre nel box e altri due nel recinto) hanno potuto raggiungere una zona più sicura all’interno del fondo agricolo.
“Grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Intelisano – la brutta avventura di quei cani ha avuto un lieto fine. Sarà mia compito, adesso, d’intesa con il comando di polizia municipale, accertare le responsabilità del proprietario, considerato che gli animali si trovavano in stato di abbandono”.