Fine d’anno certo da dimenticare per il primo cittadino di Mascali Luigi Messina che ieri in Consiglio comunale ha dovuto fare i conti con il problema della sua presunta incompatibilità della sua carica di sindaco con quella della sua professione di mediatore immobiliare sollevata dal consigliere di opposizione Emanuele Privitera.
Non appena il Consiglio ha dovuto affrontare il punto relativo all’adozione del programma triennale delle opere pubbliche, all’approvazione del Dup il Documento Unico di Programmazione e del piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, il consigliere Privitera ha fatto rilevare come alla luce del combinato disposto dall’articolo 78 comma 2 e 3 del Testo Unico degli Enti Locali il sindaco deve astenersi anche dal partecipare ai procedimenti volti all’approvazione degli atti a carattere generale riguardanti la materia edilizia privata e pubblica nel territorio amministrato.
La proposta di ritirare questi punti, messa ai voti, è stata bocciata dalla maggioranza mentre i consiglieri Alberto Cardilllo e Gaetano Portogallo si sono astenuti.
La trattazione dei tre punti è stata portata avanti e approvata anche se il consigliere Privitera in forte polemica con il sindaco Messina e il segretario comunale ha deciso di abbandonare l’aula.
Del punto relativo all’approvazione del Dup in particolare il consigliere Cardillo ne ha chiesto il ritiro alla Giunta ritenendo il documento non in sintonia con l’indirizzo e i principi espressi dal legislatore all’articolo 170 del Testo Unico degli Enti Locali e dal decreto legislativo 118 del 2011.
“Il documento proposto in aula infatti – ha spiegato Cardillo – è un estremamente sommario e per nulla chiaro non contenendo parametri finanziari essenziali alla corretta individuazione delle missioni da perseguire”.
I tre punti quindi e i due debiti fuori bilancio sono stati approvati con i voti della sola maggioranza anche se risicata.
Mancava in aula il consigliere di maggioranza Carlo Galati che per l’ennesima volta non ha partecipato alla seduta consiliare e i consiglieri di opposizione che neanche ieri hanno preso parte ai lavori consiliari, mentre il consigliere Alberto Cardillo si è astenuto non avendo ricevuto la relazione sullo stato esatto del contenzioso dell’ente chiesta mesi fa.
Angela Di Francisca