Ieri pomeriggio a Giarre è stata scoperta una targa che intitola il “PalaJungo”, lo storico impianto sportivo comunale di viale Federico di Svevia, alla memoria del cavaliere Nino Cannavò.
L’intitolazione di ieri completa un percorso che fu avviato durante l’amministrazione Bonaccorsi su input dell’allora vicesindaco Salvo Patané. La delibera ufficiale fu però adottata dal commissario straordinario Ernesto Bianca nel maggio scorso.
L’intitolazione del PalaJungo, da ieri “PalaCannavò”, ha origine anche nella grande passione di Cannavò per lo sport: fu, infatti, presidente della società di pallavolo Libertas Giarre, negli anni ’80, e, sotto la sua guida, la squadra giarrese, infatti, fu promossa dalla serie C alla serie B, e disputò anche il campionato di serie A2.
Allaa scopertura della targa con il nome del cav. Nino Cannavò erano presenti il sindaco Angelo D’Anna, l’assessore Piero Mangano, il presidente del Consiglio, Francesco Longo, diversi consiglieri comunali, l’architetto Salvo Patané, promotore dell’iniziativa, ed il figlio di Nino Cannavò, Maurizio, visibilmente emozionato.
All’emozione del figlio Maurizio Cannavò non possiamo, come Gazzettino di Giarre e Gazzettinonline, che associarci.