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Fiumefreddo di Sicilia, il conto alla rovescia per le amministrative è cominciato

Fiumefreddo di Sicilia, il conto alla rovescia per le amministrative è cominciato

A Fiumefreddo di Sicilia l’attesa per le elezioni amministrative si è trasformata in una vera e propria partita a scacchi. Quando mancano poco più di quattro mesi al voto tutte le forze politiche in campo rimangono bloccate senza che nessuno voglia effettuare la prima mossa.

Il sindaco Marco Alosi, a dire il vero, ha lanciato un sasso nello stagno affermando che “la mia coalizione rimarrà unita fino alla fine. Non abbiamo problemi di maggioranza e alla prossima tornata elettorale saremo insieme, o con me o con un’altra figura, per proseguire quello che abbiamo cominciato a fare”.

Passo avanti, dunque, per l’amministrazione Alosi che guarda al futuro senza però un’identità precisa.

Claudio Fiume, interpellato, ha risposto picche su una sua candidatura a sindaco riferendo soltanto che “rimango in attesa degli eventi perché ho troppe riserve e per questo sto ricompattando il gruppo con cui ho svolto la scorsa campagna elettorale, tra tutti l’ex consigliere Vincenzo Cantarella, il consigliere Eugenio Ragonesi e l’assessore Maria Siciliano”.

Appaiono più defilate ma parecchio interessate agli eventi altre figure di spicco come Angelo Torrisi, Stefano Principato e Gino Currò.

Altra forza in campo è Sebastiano Nucifora, già primo cittadino per due mandati dal 2002 al 2012. “Non so ancora cosa farò – afferma – ma stiamo lavorando per essere un’alternativa a questa amministrazione. Col mio gruppo stiamo preparando una lista dove non è importante chi ricoprirà la figura di sindaco ma piuttosto le idee che ci legano”. Probabile alleato nuciforiano potrebbe essere Giuseppe Caudo, coordinatore provinciale del Megafono.

Meteora impazzita il Movimento Cinque Stelle. Aleggiano sui grillini i dubbi della creazione di una lista stellata ma niente è deciso e tutto potrebbe cambiare.

“Mi duole constatare – commenta amaramente il vice presidente del consiglio Giuseppe Nucifora – che a dieci mesi dalla mia dichiarazione di fuoriuscita dalla maggioranza quel gesto, che denunciava lo stato di stallo e voleva rappresentare uno stimolo nell’interesse del paese prima e dell’amministrazione dopo, non è stato né compreso né ha dato la scossa sperata. Tutti rimangono a guardare in attesa della prima mossa dell’altro per capire come vincere le elezioni. Ma qui è il paese che ha fame di vittorie. E vittoria vuol dire crescita sociale, economica, ritrovare l’identità e il senso di appartenenza alla comunità. Ma dai discorsi che sento e leggo questo sembra non interessare a nessuno. Tutti fanno paragoni con il passato. Non un’idea, non un progetto. E così Fiumefreddo non può crescere di certo”.

E se a scompaginare le carte fosse un quarto polo con annesso candidato sindaco?

Alessandro Famà

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