Messi a punto con il coordinamento del Comune e il supporto di varie istituzioni e della rete del Volontariato. Ricoveri d’emergenza nel Palaspedini e nel deposito bagagli delle Ferrovie della Stazione centrale. Una grande tenda pneumatica riscaldata sarà approntata dalla Cri in piazza della Repubblica, nella zona in cui dormono all’aperto diversi homeless. Una chat per gli interventi d’emergenza
Un piano per dare ricovero ai senzatetto in vista dell’ondata di gelo prevista tra oggi e domani è stato messo a punto, su indicazione del sindaco di Catania Enzo Bianco, con il coordinamento del Comune e il supporto di varie Istituzioni e della rete del Volontariato dei Servizi sociali.
L’assessore al Welfare Angelo Villari e quello allo Sport Valentina Scialfa hanno disposto che a partire dalle 21.30 – prima erano previste manifestazioni – il Palazzetto di piazza Spedini potrà dare ospitalità a chi non ha un tetto.
Su richiesta del capo di Gabinetto del sindaco, Beppe Spampinato, un altro ricovero d’emergenza è stato messo a disposizione da Ferrovie dello Stato. Si tratta del deposito bagagli della Stazione centrale, uno dei luoghi in cui gli homeless dormono all’aperto.
In un’altra zona ad alta concentrazione di senzatetto, la piazza della Repubblica, la Croce rossa italiana appronterà una grande tenda pneumatica, estesa per cento metri quadrati, opportunamente riscaldata.
“Dobbiamo ringraziare – ha detto Villari – tutti coloro i quali si sono immediatamente messi a disposizione per garantire ai senzatetto la possibilità di dormire al caldo. In queste ore proseguirà la stretta collaborazione tra Comune, Ferrovie e sistema di cittadinanza attiva con tutte le organizzazioni del volontariato, unità di strada e presidio leggero. Come fatto già in altre occasioni del genere, squadre di perlustrazione formate da volontari, coordinate da Salvo Consoli, a partire dal tardo pomeriggio gireranno la città per avvisare i senza fissa dimora della possibilità di trascorrere la notte al coperto in altri luoghi oltre i dormitori normalmente aperti. A coloro i quali intendono comunque dormire all’aperto saranno consegnate coperte e indumenti. Inoltre pasti caldi saranno distribuiti dall’Unità di Strada della Caritas”.