Non è stato un bel rientro per gli alunni del plesso scolastico Giovanni Verga, riaperto questa mattina dopo mesi di lavori di ristrutturazione che interessano la struttura scolastica di piazza Immacolata. Studenti costretti a rimanere in classe con cappotti, guanti e sciarpe a causa del malfunzionamento della caldaia che ha lasciato l’edificio al freddo e al gelo dopo la straordinaria nevicata dei giorni scorsi.
Una brutta sorpresa quindi per gli alunni e i docenti che già da mesi subiscono i disagi per i doppi turni nelle ore pomeridiane causati dai cantieri. Fortunatamente gli operai già a lavoro dalle prime ore del mattino, sono poi riusciti, dopo poche ore, a far ripartire la caldaia, ripristinando il guasto. Nei giorni scorsi era stata completata la fornitura del gasolio in vista della imminente riattivazione dell’impianto di riscaldamento che però ha riservato l’amara sorpresa odierna.
Ancora peggio la situazione per gli studenti del Comprensivo “Russo” di via Ospizio a Macchia (ex Ungaretti) dove la caldaia deve essere sostituita. Stamane gli studenti che frequentano il plesso non sono entrati in classe proprio a causa del gelo nelle aule della scuola recentemente ristrutturata.
Questa mattina il sindaco Angelo D’Anna ha incontrato una delegazione di genitori che ha rappresentato il disagio. Dal Comune è stato precisato che la situazione verrà a breve risolta: proprio oggi l’ufficio tecnico attraverso il mercato elettronico della pubblica amministrazione ha provveduto ad acquistare la nuova caldaia utilizzando somme a disposizione del finanziamento di restauro della scuola e in tempi brevi, una volta collocato e attivato il nuovo impianto, i disagi dovrebbero cessare.
Stamattina disagi analoghi anche al plesso elementare Cosentino di via Amari sempre a causa di una avaria all’impianto che alimenta i termoconvettori. L’ufficio Tecnico – si apprende – sta già provvedendo alla manutenzione.