Tutti i cittadini devono essere nelle condizioni di conoscere gli avvisi emanati dal Comune di Riposto. Per questo fine ieri il Consiglio comunale della città marinara ha iniziato a discutere di un apposito regolamento che disponga la pubblicazione degli avvisi oltre che on line anche in cartaceo.
La proposta è nata da consiglieri di opposizione che hanno presentato un testo di regolamento polemico che denunciava nella sua premessa “avvisi comunali fatti su misura”. Sfavorevole il parere del segretario comunale e del dirigente per i costi che comporta questa proposta.
In aula si è acceso un dibattito in cui è emersa una volontà trasversale favorevole alla pubblicazione degli avvisi comunali anche in cartaceo ma con dei distinguo.
Saro Cerra si è detto favorevole ma contrario alla premessa del regolamento. Idem Paola Emanuele secondo cui un regolamento deve esulare da valutazioni soggettive. Favorevole anche il vice presidente Michele D’Urso che ha rilevato come parte della popolazione non usi internet mentre la presidente Mariella Di Guardo ha sottolineato che, comunque, solo la pubblicazione on line ha efficacia legale.
Il consigliere Sebastiano Bergancini, uno dei proponenti, ha sostenuto che la trasparenza degli atti avrà pure un costo ma rappresenta un guadagno per la collettività.
Sulla questione il sindaco Enzo Caragliano aveva anche chiesto di togliere la frase riguardante gli “avvisi comunali fatti su misura” ritenuta assolutamente grave e lesiva nei confronti dell’Ente comunale.
Maria Gabriella Leonardi