Santa Maria la Strada di nuovo al centro di una persistente carenza idrica. Nei giorni scorsi l’ufficio Acquedotto del Comune, sulla scorta delle innumerevoli segnalazioni di cittadini esasperati poichè privati del servizio idrico, specie in questi giorni di freddo, con il supporto di una ditta esterna incaricata dall’Area tecnica, ha avviato una serie di monitoraggi nel sottosuolo.
Sono state compiute anche delle manovre e controlli mirati al termine dei quali, purtroppo, non è stato possibile individuare le eventuali perdite che potevano essere causa del vistoso calo di pressione idrica in quasi tutta la frazione.
Ancora per qualche giorno, fanno sapere dall’Ufficio Acquedotto del Comune, proseguiranno le verifiche del sottosuolo, anche nelle adiacenze del torrente Continella. Nel contempo, così come sollecitato dall’amministrazione comunale, si valuterà quel progetto che era stato già preventivato la scorsa estate, poi accantonato, ovvero rimettere in funzione una vecchia condotta comunale che si diparte dalla sorgente “Fontanelle” (in località Salto del Corvo) e che raggiunge l’abitato di Macchia, lungo la quale è possibile realizzare una deviazione, attraverso la quale si potrebbe garantire un sufficiente approvvigionamento idrico alla frazione giarrese.
Il progetto in questione prevede l’interramento di una nuova condotta idrica collegata alla vecchia rete esistente, della lunghezza di poco più di 2 km. Per la realizzazione dell’opera è stata preventivata una spesa di circa 200 mila euro, tuttavia, precisano dall’Area Tecnica, stante l’esoso importo, occorrerà valutare i costi benefici, considerando che per la realizzazione dell’opera, si dovrà procedere a probabili espropri in terreni privati che ricadono nel tragitto della nuova condotta idrica.