Francavilla di Sicilia, paese di presepisti

L’associazione “Fidapa” e la Pro Loco hanno premiato le artistiche ed originali riproduzioni della Notte Santa realizzate in occasione dell’appena trascorso Natale da numerosi cittadini del Comune dell’Alcantara e dagli istituti scolastici del comprensorio. Abbelliti, per l’occasione, ben quindici quartieri del paese, ed in particolare la “pluripremiata” Via Gaetano Curreri

La sala della biblioteca di Palazzo Cagnone di Francavilla di Sicilia ha ospitato sabato scorso la cerimonia di premiazione dei recenti concorsi natalizi organizzati nel Comune dell’Alcantara dall’associazione femminile Fidapa e dalla locale Pro Loco ed ambedue incentrati sulla realizzazione di presepi.

A fare gli onori di casa Maria Teresa Guidotto, attuale presidente della sezione francavillese del sodalizio internazionale di donne impegnate nelle arti, nelle professioni e negli affari, il presidente della Pro Loco della cittadina dell’Alcantara, Claudio Puglisi, e la sua segretaria-tesoriere Loredana Lombardo.

A premiare gli autori delle Natività diverse personalità locali, con in testa il sindaco Lino Monea e l’arciprete Don Gerry Currò, dichiaratesi tutte favorevolmente impressionate per la straordinaria partecipazione della comunità francavillese alle iniziative promosse dalle due associazioni. «Sono parroco di questo paese da circa tre mesi – ha dichiarato in particolare l’arciprete Currò –, e proprio il recente Natale ha costituito la prima occasione che mi ha fatto rendere effettivamente conto della vitalità, della creatività e dell’attaccamento ai valori ed alle tradizioni dei cittadini di Francavilla, che hanno fatto a gara per dare il meglio di sé nelle varie riproduzioni della Notte Santa».

Per quanto riguarda il concorso dei presepi artistici della Fidapa, giunto alla diciannovesima edizione, nella sezione dedicata alle scuole del comprensorio ha avuto la meglio il presepe realizzato dalla Scuola Primaria del Comune di Mojo Alcantara, seguito al secondo posto da quello allestito dalla Scuola Secondaria di Primo Grado di Motta Camastra, ed al terzo dall’elaborato della studentessa Micaela Blandano della classe III C dell’Istituto Comprensivo di Taormina. Nella sezione riservata ai presepisti adulti, la Fidapa ha assegnato il primo premio a Carmela Torre, il secondo a Carla Di Franco ed il terzo ad Angela Cubito e Sandro Stagnitti.

Al termine delle premiazioni, la presidente della Fidapa francavillese, Maria Teresa Guidotto, ha consegnato all’arciprete Gerry Currò la somma di cinquecentoventicinque euro raccolta attraverso la Tombolata recentemente organizzata dall’associazione femminile e destinata alla ristrutturazione della chiesa di San Paolo. «In passato – ha sottolineato al riguardo la presidente Guidotto – abbiamo destinato i proventi delle nostre iniziative di beneficenza ad organizzazioni internazionali, ma stavolta abbiamo ritenuto opportuno pensare alla comunità in cui quotidianamente viviamo ed operiamo».

Ha fatto seguito la premiazione del concorso “Le Vie dei Presepi” bandito dalla Pro Loco francavillese, che nell’appena trascorso Natale, con il supporto dell’associazione “Amici di Gesù” fondata e presieduta da Don Giovanni Salvia, ha invitato i cittadini a realizzare le rappresentazioni artistiche della Notte di Betlemme nei rispettivi quartieri. Sono stati così abbelliti ben quindici angoli del paese.

A fare incetta di premi è stata Via Gaetano Curreri, col presepe vincitore realizzato dalla famiglia D’Aprile, e con il secondo classificato, allestito nella piazzetta dello stesso quartiere da un nutrito gruppo di residenti. Il terzo piazzamento è andato alla Natività di Via Regina Elena. Agli artefici dei primi tre presepi classificati sono andati dei buoni-spesa (rispettivamente da 150, 100 e 50 euro) per l’acquisto di materiali di bricolage (ossia quelli prevalentemente utilizzati per realizzare i presepi). A Giuseppe D’Aprile, rappresentante del presepe vincitore di Via Curreri, è stato inoltre consegnato un artistico “palio” offerto dalla ditta “Orsina Termoidraulica” e realizzato dallo scultore del marmo Roberto Catalano.

«Desidero sentitamente ringraziare le nostre associazioni Fidapa e Pro Loco – ha dichiarato il sindaco di Francavilla, Lino Monea, a premiazioni avvenute – per questi momenti di arte, cultura e socializzazione che spesso e volentieri regalano alla nostra comunità. E mi congratulo con i tanti nostri concittadini, ma anche con i partecipanti dei Comuni vicini, che hanno entusiasticamente aderito a queste lodevoli iniziative dell’appena trascorso Natale, dando vita a delle rappresentazioni della Natività veramente eleganti, significative e spesso all’insegna dell’originalità».

Ma come tutte le competizioni che si rispettino, anche i recenti concorsi presepistici francavillesi non sono stati indenni da polemiche. I relativi verdetti sono stati, infatti, mal digeriti dagli autori dell’artistico presepe di ambientazione prettamente locale realizzato dai titolari e dai dipendenti dell’ufficio di patronato “UNSIC” di Via Umberto.

«La Fidapa – hanno scritto questi ultimi su Facebook – ci ha consegnato il semplice attestato di partecipazione destinato a tutti i concorrenti non premiati, ma ci saremmo invece aspettati almeno un attestato di merito, visto che il nostro presepe riproduceva angoli, paesaggi e momenti di vita quotidiana della comunità francavillese, come il castello medievale, la fontana di Piazza Sperlinga e modi di vestire dei nostri avi delle epoche passate. Non entriamo nel merito delle scelte fatte dalla giuria, anche perché non ci importava che il nostro presepe rientrasse nei primi tre classificati. Ma un giusto riconoscimento al lavoro di ricerca storico-antropologica l’avremmo sicuramente gradito».

Rodolfo Amodeo

 

FOTO PRINCIPALE (di Tonino Orsina, autore anche della maggior parte delle altre qui pubblicate): da sinistra Padre Gerry Currò, Claudio Puglisi, Loredana Lombardo, Maria Teresa Guidotto e Lino Monea