E’ stato un incontro interlocutorio quello che si è svolto in mattina in Municipio tra il sindaco Angelo D’Anna, l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe D’Urso ed i rappresentanti legali della Sicula costruzioni.

Obiettivo del confronto, l’ennesimo, riaprire il cantiere del teatro incompiuto i cui lavori finanziati con fondi del Contratto di quartiere sono stati bloccati oltre un anno fa dalla stessa ditta appaltatrice per via di alcuni pagamenti rimasti in sospeso.

Un periodo di fermo, durante il quale, il cantiere ha subito diversi furti, atti vandalici ed un incendio doloso appiccato nel gennaio del 2016.

Nei giorni scorsi la ditta ha iniziato a smontare i ponteggi che circondano il teatro, senza avvisare però avvisare il Comune; da qui la necessità di un faccia tra Comune e impresa.

Per il 30 gennaio prossimo è stato fissato un nuovo tavolo per controllare in maniera approfondita tutti gli incartamenti relativi al cantiere e tentare, ove ancora possibile, di ricucire lo strappo.

Come si ricorderà l’Ufficio tecnico ha più volte avanzato la proposta di rescindere il contratto, ma l’amministrazione D’Anna – che ha ereditato dalla precedente questa “patata bollente” – vuole tentare di riaprire il dialogo con la Sicula costruzioni, temendo l’ennesimo blocco del cantiere a tempo indeterminato.

I lavori, nel luglio del 2015, erano quasi ultimati, ma evidentemente sul teatro incompiuto, sembra aleggiare – da oltre 60 anni – una sorta di maledizione.