Ucciso con un colpo di pistola Scipilliti, il vigile del fuoco ritrovato cadavere -
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Ucciso con un colpo di pistola Scipilliti, il vigile del fuoco ritrovato cadavere

Ucciso con un colpo di pistola Scipilliti, il vigile del fuoco ritrovato cadavere

E’ stato ucciso con un colpo di pistola alla nuca Roberto Scipilliti, il 55enne vigile del fuoco di Roccalumera. É quanto emerso, ieri, dall’autopsia effettuata al Policlinico di Messina dai due medici legali nominati dalla Procura della Repubblica.

L’esame autoptico ha consentito di scoprire il foro, alla nuca dell’uomo, di un proiettile di piccolo calibro. In base alle prime ricostruzioni e alla ferita d’arma da fuoco sembrerebbe che il 55enne sia stato vittima di una vera e propria esecuzione.

Il cadavere di Scipilliti è stato ritrovato sabato pomeriggio nelle campagne a monte di Savoca ed era scomparso il 5 gennaio scorso, quando si era allontanato dalla sua abitazione di Roccalumera con la propria auto.

scipilliti-robertoLa sua auto fu ritrovata, perfettamente parcheggiata, ben distante dal luogo del ritrovamento del cadavere

Da adesso, dunque, i carabinieri della Compagnia Messina Sud, indagano per il reato di omicidio.

Si scava soprattutto nel passato della vittima. Scipilliti fu arrestato nel 2014 è con l’accusa di truffa ed estorsione per aver messo in piedi un raggiro ai danni dell’Agea (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura) e dell’Unione Europea, per far ottenere contributi agricoli a soggetti che non ne avevano alcun titolo.

Secondo l’accusa l’uomo costringeva i beneficiari delle erogazioni a farsi consegnare, mediante pesanti minacce, quasi l’intera somma del contributo.

Il processo non è ancora giunto a sentenza e Scipilliti fu ristretto sia in carcere che ai domiciliari fino a essere, recentemente, riammesso in servizio presso il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Messina.

 

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