Come sempre le sedute dedicate alle interrogazioni dei consiglieri sono sempre teatro di forti scontri a Riposto. Ieri la scena si è replicata e oggetto di discordia sono stati soprattutto il servizio rifiuti e le indennità dei consiglieri comunali.
Riguardo ai rifiuti i consiglieri Sebastiano Bergancini e Rosario Caltabiano hanno chiesto alcuni dati specifici sul servizio e l’assessore Paola Emanuele, rinviando alcune informazioni ai tecnici, ha annunciato che la prossima settimana partirà la raccolta differenziata per le utenze non domestiche, mentre da marzo inizierà la differenziata a zone per le utenze domestiche.
L’assessore ha ribadito inoltre i ritardi che ha avuto la ditta appaltatrice nell’acquisto dei materiali a causa di mancanza di liquidità.
Si è parlato anche dello smaltimento dell’umido: sinora, infatti, Riposto ha conferito la frazione umida in una discarica nel calatino, ma si sta procedendo ad una doppia convenzione con una discarica di Giardini Naxos ove sinora non è stato possibile conferire.
Sempre su input di Bergancini si è parlato anche dello smaltimento dell’amianto: secondo il consigliere l’inadempienza del Comune su alcune procedure impedisce ai privati di accedere ad appositi finanziamenti, ma l’assessore Emanuele ha spiegato che l’iter è al momento congelato nell’attesa che la Regione si adegui a nuove normative.
Altro tema che ha acceso gli animi è stato quello delle indennità dei consiglieri comunale: Ezio Raciti ha replicato la propria richiesta di un capitolo di bilancio ove si possano donare gettoni di presenza e indennità e ha ripetuto una richiesta che aveva presentato mesi fa per ottenere la cronologia dei pagamenti.
L’assessore Nella Casabella ha risposto che fornirà al consigliere la cronologia dei pagamenti e ha accolto la richiesta di istituzione di un capitolo di bilancio ove potranno confluire i gettoni di presenza.
Durante la seduta c’è stato anche il tempo di parlare di baratto amministrativo con l’assessore Gianfranco Pappalardo Fiumara che ha evidenziato come lo stesso Raciti abbia presentato una proposta di regolamento giusto il giorno prima che l’amministrazione accogliesse l’atto di indirizzo di Saro Cerra ed Ezio Raciti ha invece ribattuto che è stata l’amministrazione che ha accolto l’atto di indirizzo di Cerra giusto il giorno dopo la sua bozza di regolamento.
Il sindaco Enzo Caragliano, rispondendo a Bergancini, ha, tra l’altro, parlato del depuratore consortile di Mascali, ed ha ribadito la necessità del modulo aggiuntivo e che Riposto ha previsto le somme necessarie in bilancio, a differenza di altri Comuni, e che per le nuove autorizzazioni allo scarico i richiedenti dovranno dotare gli edifici le fosse imhoff.