Nessuno intende parlare. Tensione questa mattina al cantiere navale di via Spiaggia a Sant’Anna di Mascali oggetto ieri di un attentato incendiario (clicca e leggi Mascali, a fuoco gru per la rimessa delle barche sulla battigia di S.Anna). Il titolare del deposito-rimessa si chiude nel riserbo invitando i giornalisti a non fare domande.

Palpabile la rabbia per una azione eclatante che ha la fisionomia di una rappresaglia. Già ma perchè. I carabinieri ieri hanno effettuato un sopralluogo che si è protratto fino a tarda sera, mentre stamattina, al cantiere di via Spiaggia si sono presentati alcuni militari della Guardia Costiera di Riposto.

Come dicevamo sulle indagini vige il massimo riserbo. L’inchiesta dei carabinieri intende fare chiarezza sui motivi di una azione di sfida nei confronti del cantiere-deposito di Sant’Anna.

Gli investigatori stanno anche cercando di ricostruire tutta la vicenda e nel contempo comprendere se il titolare è stato oggetto di minacce o di eventuali indecifrabili richieste. Insomma tutte le piste vengono seguite con assoluto scrupolo e con la delicatezza che il caso richiede.