Due medici del servizio di emergenza sanitaria del 118 di Letojanni si sarebbero assentati dal posto di lavoro, simulando false presenze, per circa due anni, dal 2014 fino all’agosto del 2015.
Gli arrestati sono i medici Antonio Corica, 52 anni, e Antonino Ferlito, 51. Ferlito ha ricoperto, nel quinquennio 2003-2008, la carica di sindaco di Santa Venerina.
La polizia sta eseguendo nei loro confronti un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Messina, Salvatore Mastroeni, su richiesta del sostituto procuratore Anna Maria Arena.
Secondo quanto riscontrato dalle indagini, i due medici avrebbero simulato la presenza in servizio, sottoscrivendone l’apposito registro, con una serie di artifici e raggiri.
I due si coprivano a vicenda. Uno era al lavoro e firmava per entrambi, l’altro a casa o in altri posti e quindi non si presentava affatto al lavoro. I fatti risalirebbero al periodo 2014 – 2015.
L’indagine ha riguardato un lasso di tempo durato di più di un anno, dal 2014 all’agosto 2015, durante il quale gli agenti sono riusciti ad accertare più di 70 episodi di “assenteismo”.
E’ emerso come i due medici non solo attuavano sistematicamente questo “giochino”, ma pure ne parlavano in giro con colleghi e sottoposti sfidandoli a denunciare il tutto. “E’ la mia parola contro la tua…” dicevano a quelli che storcevano il naso.
Sui registri, ovviamente, compariva sempre la presenza di entrambi, seppur nella realtà solo uno di loro rimaneva poi a svolgere i turni notturni di 12 ore.
Una truffa, quella messa in atto, che alla Pubblica Amministrazione è “costata” più di 30mila euro.
Per questo, la magistratura ha disposto inoltre un sequestro preventivo di 30 mila euro sui conti correnti dei due, avendo quantificato in questo ammontare il danno erariale subito dallo Stato, in ragione dell’ingiusto profitto accertato ai danni della pubblica amministrazione.