Due condanne col rito abbreviato e il rinvio a giudizio per truffa e falso per altri sedici dipendenti del Comune di Acireale.
E’ questa la decisione del Gup di Catania, Flavia Panzano, sull’inchiesta della Procura per presunti casi di assenteismo al Comune di Acireale.
Il giudice, accogliendo le richieste del Pm Pasquale Pacifico, ha condannato a due anni di reclusione e a mille euro di multa Mario Primavera e a un anno due mesi e a 600 euro di multa Teresa Messina.
Disposto anche il risarcimento dei danni alla parte civile, il Comune di Acireale, rappresentato dall’avvocato Enzo Mellia, con una provvisionale di 15.000 euro.
Gli altri sedici dipendenti sono stati rinviati a giudizio: la prima udienza del processo è fissata per il 13 aprile davanti la prima sezione monocratica del Tribunale.
Secondo l’accusa, i dipendenti risultavano al lavoro, nonostante fossero assenti, grazie alla complicità tra colleghi che “strisciavano” per loro il badge personale. Sul caso ha indagato il commissariato della polizia di Acireale (clicca e leggi Acireale, operazione antiassenteismo: TUTTI I NOMI e VIDEO).