Approvato all’unanimità dei consiglieri presenti alla seduta di Consiglio comunale svoltosi ieri sera a Mascali il punto sulla variante del piano di fabbricazione relativo all’ampliamento di un complesso produttivo per la fabbricazione del vetro di proprietà di Carmelo Garozzo.
Il voto di ieri ha così finalmente messo fine alla lunga querelle tra la ditta Garozzo e il Comune iniziata nel 2010 (clicca e leggi Mascali, il Cga respinge il ricorso del Comune contro la Garozzo vetri srl.)
“La Giunta – secondo quanto ha dichiarato il sindaco Luigi Messina – ha solo dato continuità ad un lavoro portato avanti dall’allora commissione prefettizia che nel 2013 aveva respinto il progetto di ampliamento proposto dalla ditta Garozzo. Il CGA – spiega ancora Messina – ha demandato con chiarezza come si doveva svolgere la procedura e chi aveva competenza sulla questione. L’autorizzazione all’ampliamento della struttura dipendeva dal Consiglio comunale che ieri avrebbe potuto bocciare o accogliere la richiesta”.
Il consigliere e assessore Paolo Virzì intervenuto sull’argomento ha spiegato come l’Amministrazione mascalese non sia contraria a nessun imprenditore e a qualsiasi attività imprenditoriale che possa portare benessere e prosperità al territorio. CLICCA SUL VIDEO
Sempre ieri in sede di Consiglio comunale il vice presidente del consiglio Alberto Cardillo ha ricordato tutte le fasi della vicenda ricordando come l’Ente è stato soccombente per ben 2 volte prima al Tar e poi al Cga e nel momento in cui il Comune aveva deciso di proporre ricorso, una mozione del consiglio ne proponeva il ritiro. Cardillo si è auspicato che simili vicende non si ripetano stimolando l’Amministrazione affinché dia un giusto indirizzo politico all’ufficio preposto per permettere a chi volesse farlo di investire sul territorio mascalese.
Angela Di Francisca