Domani, martedì 21, alle 9.30, nella chiesa del Convento di via Lisi, nuovo sopralluogo operativo congiunto dei rappresentanti tecnici della Prefettura e Sovrintendenza di Catania, Fec (Fondi edifici di culto) e dell’arciprete del Duomo, Antonino Russo.
Obiettivo della ricognizione, quello di verificare le condizioni strutturali dell’edificio sacro (la storica chiesa degli Agostiniani Scalzi), chiuso al culto da oltre 60 anni, nella prospettiva di una
La scorsa settimana, come si ricorderà, nella chiesa di via Lisi è stata eseguita una prima verifica strutturale ad opera dei vigili del fuoco del distaccamento di Riposto, con il supporto di un mezzo autoscala del Comando provinciale di Catania.
La riapertura al culto della chiesa del Convento è uno degli obiettivi del parroco del Duomo, Russo che ha rilanciato la proposta di restaurare, dopo oltre 60 anni, l’edificio sacro che ospitò, durante la Prima Guerra mondiale, i profughi veneti di Cismon del Grappa.
Nei giorni scorsi si era anche tenuto in municipio, alla presenza del sindaco Angelo D’Anna, un primo incontro interlocutorio con alcuni funzionari del Fec, nell’intento di avviare un percorso per la rivitalizzazione della chiesa.
In occasione della ricognizione dei vigili del fuoco, la scorsa settimana, erano emerse delle fessurazioni in corrispondenza dell’architrave centrale.