Belpasso: oltre 300 verbali in 3 anni agli zozzoni delle microdiscariche -
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Belpasso: oltre 300 verbali in 3 anni agli zozzoni delle microdiscariche

Belpasso: oltre 300 verbali in 3 anni agli zozzoni delle microdiscariche

Il sindaco, Carlo Caputo, intervenendo sulla questione dei rifiuti abbandonati selvaggiamente nel territorio comunale, ha fornito alcuni dati sull’attività repressiva svolta dall’amministrazione comunale anche attraverso la vigilanza e l’intervento della Polizia municipale.

Oltre 300 sono stati finora i verbali elevati nell’arco di tre anni in cui il sindaco ha voluto tenere sotto stretta osservazione il fenomeno, associando naturalmente a questa attività di controllo del territorio e videosorveglianza (con telecamere fisse e mobili e con le “fototrappole”) un percorso di miglioramento del servizio di raccolta dei rifiuti che ha portato a ragguardevoli risultati per esempio nell’ambito della raccolta differenziata, dove il Comune di Belpasso si è collocato al primo posto in Sicilia tra le città con più di 20 mila abitanti, raggiungendo la percentuale del 68,92%.

il-sindaco-caputo-insieme-ai-vigili-durante-un-controllo-delle-microdiscariche«Partendo praticamente da zero – ricostruisce il sindaco Caputo (nella foto a destra) – abbiamo raggiunto in tre anni la quota di 311 verbali elevati per reati ambientali, che vanno da 60 a 1.500 euro in base alla gravità dell’accaduto. Un dato che equivale più o meno a due multe a settimana a carico degli “zozzoni” che sporcano il territorio, inquinano, calpestano le più elementari regole di civiltà e decoro, nonostante il Comune offra un servizio efficiente grazie al nuovo appalto per il servizio di raccolta dei rifiuti che questa Amministrazione ha affidato.
Certamente esistono delle difficoltà: affrontare gli incivili non è facile e controllare un territorio così grande è certamente un’operazione complessa.

Se siamo in vetta, in Sicilia, per la percentuale di differenziata è anche perché abbiamo voluto portare avanti un grosso impegno contro i cittadini poco educati: tutti vogliamo l’ordine ma appena lo subiamo diventiamo delle “iene” in quanto ci piace l’ordine ma sempre quello che riguarda gli altri. Tuttavia, i risultati ora si vedono e devo ringraziare i vigili che mettono la faccia in questa lotta che ho deciso di intraprendere con costanza fin dall’inizio del mio mandato. Chiedo a tutti cittadini di darci una mano: non abbiamo la “sfera magica” che inquadra i reati ma gli occhi di ogni cittadino sono preziosi, perché il territorio è di ognuno di noi»

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