Nella costante attività di vigilanza pesca demandata al Corpo delle Capitanerie di porto, nella tarda serata di ieri, grazie alla collaborazione della Compagnia dei Carabinieri di Giarre, personale militare appartenente alla Guardia Costiera di Riposto ha scoperto l’esistenza di un magazzino a Riposto adibito a deposito non autorizzato di prodotto ittico proveniente da pesca illegale.
Più dettagliatamente, è stata rinvenuta una ingente quantità di novellame di sarda (bianchetto o neonato), pari a circa 2 quintali, in cattivo stato di conservazione in quanto detenuto all’interno di locali sprovvisti delle necessarie autorizzazioni sanitarie ed in carenti condizioni igieniche.
Il prodotto è stato trovato in celle frigo, già sistemato e pronto ad essere immesso sul mercato in nero, per raggiungere poi la tavola dei consumatori ignari della provenienza del pescato.
Il responsabile è stato deferito alla Procura della Repubblica per detenzione/commercializzazione di prodotto ittico in cattivo stato di conservazione. I medici veterinari dell’ASP di Giarre intervenuti sul posto hanno dichiarato il prodotto non idoneo al consumo umano per carenze igienico sanitarie e perché prive di tracciabilità.
Occorre precisare che la pesca del “Bianchetto” è stata bandita dalla normativa comunitaria perché considerata dannosa per la fauna marina, dal momento che incide negativamente sul ripopolamento dei nostri mari.