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Francavilla di Sicilia: Rosa Giuffrida prima “sindachessa”?

Francavilla di Sicilia: Rosa Giuffrida prima “sindachessa”?

Il medico dirigente dell’Asp ha ufficializzato la propria candidatura alla massima poltrona cittadina. «Voglio amministrare – preannuncia – ascoltando tutti, ed in particolare le giovani generazioni e chi si trova in difficoltà». A sostenerla diversi rappresentanti della società civile, donne impegnate nella cultura e nel sociale e l’ex sindaco Nuciforo

In questi spensierati giorni di Carnevale tanti cittadini di Francavilla di Sicilia si stanno prodigando per allestire allegri e goliardici carri allegorici e gruppi in maschera. Ma c’è anche chi continua a mantenersi “serio” in vista delle elezioni amministrative di fine primavera. Ed anzi, proprio in queste giornate tradizionalmente dedicate al Re Burlone, sta intensificando il proprio impegno per presentarsi al meglio all’elettorato locale.

Così, dopo quella del sindacalista cislino Vincenzo Pulizzi, in queste ore “carnascialesche” è stata ufficializzata anche la candidatura a sindaco di Francavilla di Rosa Giuffrida (nella foto), dirigente medico geriatra presso il Distretto di Taormina dell’Asp 5 di Messina.

E mai come in questo caso risulta appropriato il nome di battesimo dell’aspirante primo cittadino, in quanto trattasi della prima candidatura a sindaco “rosa” nella storia politico-amministrativa del Comune dell’Alcantara.

La dottoressa Giuffrida è la consorte del farmacista Giuseppe Bombara, avversario dell’attuale sindaco Lino Monea alle precedenti elezioni amministrative francavillesi. «Ma non si tratta – tiene a sottolineare il marito – della “mia” candidata, perché a candidarla sono stati, del tutto spontaneamente, tanti esponenti della società civile del nostro paese, che hanno visto in lei la figura ideale per guidare un auspicabile nuovo corso della politica locale».

Rosa Giuffrida ha affidato ad una nota il suo esordio nell’agone elettorale dell’imminente primavera.

«Carissimi concittadini – ha scritto la geriatra – in tantissimi mi avete fatto capire che è il momento di agire. Quindi mi candido a sindaco di Francavilla. Anzi ci candidiamo, perché mi candido con voi, sapendo che fare politica significa ascoltare le persone e star loro vicino, con uno sguardo più profondo verso chi è in difficoltà. Il nostro paese deve puntare in alto, e dobbiamo pertanto creare le condizioni giuste affinché tutti i suoi abitanti possano dare il meglio di sé. Voglio mettere a disposizione la mia esperienza e la mia sensibilità di donna per far diventare Francavilla un paese nel quale per i bambini sia facile crescere, per i giovani sia facile studiare e progettare il loro futuro, e per gli anziani sia piacevole invecchiare. Il mio pensiero va soprattutto ai nostri ragazzi: bisogna metterli nelle condizioni di poter utilizzare tutte le risorse offerte dal nostro meraviglioso territorio, favorendo uno sviluppo economico che sia comunque compatibile con la salvaguardia dell’ambiente. E sempre pensando alle nuove generazioni ed al loro futuro, non mi stancherò mai di affermare che contrarre oggi dei debiti che domani i nostri ragazzi dovranno pagare, è la peggior cosa che un pubblico amministratore possa fare. Per quanto mi riguarda, ho toccato con mano i problemi delle persone ed ho sempre operato mettendo come priorità l’ascolto, convinta che questa sia l’unica via per trovare le soluzioni. Un sindaco, a parer mio, deve avere il coraggio di scegliere, ma anche l’umiltà di cambiare quando capisce di aver sbagliato. Con questo spirito e con estrema determinazione ho deciso di candidarmi a sindaco di Francavilla, forte di un percorso (la mia famiglia, il mio lavoro e la partecipazione all’azione del Comitato Cittadino) che mi ha arricchito come persona e come politico, e nella convinzione che sia necessario governare con la testa e con il cuore».

Si apprende intanto che la candidatura a sindaco di Rosa Giuffrida sarebbe sostenuta da numerose esponenti del gentil sesso (tra cui insegnanti e donne impegnate nella cultura e nel sociale) nonché dall’ex sindaco Salvatore Nuciforo, che all’indomani delle elezioni amministrative di cinque anni fa ha preso nettamente le distanze dall’attuale primo cittadino Lino Monea, nonostante avesse designato quest’ultimo come proprio “erede”.

Ma oltre a Vincenzo Pulizzi ed a Rosa Giuffrida, a contrastare la rielezione del sindaco uscente Monea potrebbe esserci un ulteriore candidato con la rispettiva lista. Sempre più insistentemente si vocifera, infatti, di un quarto progetto elettorale cui starebbero lavorando alcuni “storici” protagonisti della vita politica francavillese, usciti temporaneamente di scena tre anni fa a seguito dello scioglimento anticipato del Consiglio Comunale, dove occupavano i banchi dell’opposizione nel gruppo “Democrazia e Libertà”.

Rodolfo Amodeo

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