La notizia è clamorosa ma non troppo. C’è un indagato nell’inchiesta della Procura di Catania sul crollo della palazzina di tre piani in via Crispi, avvenuto nella notte tra sabato e domenica (clicca e leggi Catania, crolla una palazzina: un morto e quattro feriti tra cui bimba di 10 mesi. Procura apre inchiesta).

Si tratta di un uomo, un 60enne, ferito grave durante l’esplosione e che in seguito alle gravi ferite era stato trasportato all’Ospedale Civico di Palermo dov’è tutt’ora ricoverato con prognosi riservata per ustioni sul 15% del corpo. Proprio queste bruciature sono sembrate sospette agli inquirenti.I magistrati si avviano ad iscriverlo sul registro degli indagati.

I reati ipotizzati dal procuratore Carmelo Zuccaro e dal sostituto Raffaella Vinciguerra sono disastro e omicidio colposi, per il crollo della palazzina e la morte dell’85enne, Agata Strano che abitava al secondo piano.

Le indagini puntano ad accertare eventuali responsabilità dirette o indirette nell’esplosione che ha causato una vittima e quattro feriti, due dei quali, l’indagato e una bimba di 10 mesi, in maniera grave (clicca e leggi Crollo palazzina a Catania: migliora la bimba di 10 mesi).

Intanto la zona in cui si è verificato il crollo è stata circoscritta e l’accesso è interdetto per ragioni di sicurezza e di pubblica incolumità nel tratto di via Francesco Crispi interessato dall’esplosione.